Ripristinare un database significa caricarlo da un backup e (se possibile) da uno o più processi di backup del relativo Registro transazioni. Se un database risulta perduto o danneggiato, è possibile ripristinarlo ricaricando il backup più recente del database e dei registri; successivi Il ripristino sovrascrive le informazioni contenute nel database con le informazioni di cui è stato eseguito il backup. Utilizzare CA ARCserve Backup e l'agente per Microsoft SQL Server per eseguire le operazioni di ripristino tramite l'istruzione di ripristino Restore di Microsoft SQL Server.
Quando viene ripristinato un database attivo ed in linea, viene eseguito il rollback delle transazioni attive non confermate al momento in cui è iniziata la procedura di ripristino. Al termine dell'operazione di ripristino, lo stato del database corrisponde allo stato in cui questo si trovava prima dell'istruzione BACKUP relativa al backup utilizzato nel processo di ripristino, escluse le transazioni attive al momento dell'esecuzione del backup.
Una volta ripristinati i dati del backup, Microsoft SQL Server reinizializza le pagine restanti inutilizzate. Ad esempio, se in un database da 100 MB sono contenuti solo 5 MB di dati, viene riscritto l'intero spazio di 100 MB. Di conseguenza, il tempo necessario per il ripristino di un database corrisponde a quello necessario per la creazione dello stesso database.
Durante il ripristino il database viene bloccato affinché non possa essere modificato. Tuttavia, gli utenti possono accedere e modificare altri database Microsoft SQL Server.
Nota: se si tenta un'operazione di ripristino durante l'accesso a un database, Microsoft SQL Server non consentirà l'operazione di ripristino.
Importante: per impostazione predefinita, Microsoft SQL Server 2005 non consente tentativi di ripristino se un database è in linea e utilizza modelli di ripristino completi o con registrazione di massa. Per ripristinare tali database, è necessario impostare il database non in linea eseguendo un backup del Registro transazioni con l'opzione Coda registro in modo da non perdere transazioni o ripristinare con l'opzione relativa alla sovrascrittura del database e dei file esistenti (“WITH REPLACE”). La sola eccezione a tale operazione è il ripristino Correggi pagine danneggiate in linea.
Se si verifica un errore durante il ripristino di un database, in Microsoft SQL Server viene generato un avviso per l'amministratore di sistema, ma non viene eseguito il recupero del database parzialmente ripristinato. A questo punto è necessario riavviare il database per completare il processo di ripristino.
Nota: se un processo di ripristino viene annullato, il database rimane in stato di caricamento e non può essere utilizzato fino al completamento della sequenza di ripristino. Se la sessione che si stava ripristinando quando è stato annullato il processo non è la prima della sequenza, è possibile che sia necessario riavviare la sequenza dall'inizio.
Il database di destinazione deve disporre di uno spazio di archiviazione pari almeno a quello allocato al database sottoposto a backup. La quantità effettiva di dati nel database sottoposto a backup non è significativa per tale requisito. Per ulteriori informazioni sullo spazio di archiviazione allocato, utilizzare Microsoft SQL Enterprise Manager o Management Studio oppure l'istruzione DBCC CHECKALLOC. Se il database non è in linea, controllare le dimensioni dei file nella relativa struttura della finestra di dialogo Opzioni di ripristino agente oppure Gestione database di ARCserve.
Se si verifica un errore del supporto, riavviare Microsoft SQL Server. Se, dopo un errore nel supporto, l'applicazione Microsoft SQL Server non è in grado di accedere a un database, quest'ultimo viene contrassegnato come sospetto e bloccato, quindi viene visualizzato un messaggio di avviso. Potrebbe essere necessario eliminare (scollegare da Microsoft SQL Server) un database danneggiato, tramite Microsoft SQL Enterprise Manager o Management Studio.
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