Il rapporto di memoria consente di classificare rapidamente i computer in base alla quantità di memoria contenuta. È possibile ottenere una visione complessiva per analizzare e determinare se la quantità di memoria è un fattore per i processi di backup. Assicurarsi che i nodi nei livelli ad alta priorità dispongano della quantità di memoria maggiore.
Ad esempio, se in questo rapporto si osserva che un particolare nodo è caratterizzato da un basso valore di velocità effettiva, è possibile determinare rapidamente la quantità di memoria disponibile sul nodo e cercare le similitudini nei comportamenti tra i nodi con quantità inferiore di memoria oppure tra i nodi che dispongono della quantità di memoria maggiore. È anche possibile utilizzare i valori di velocità effettiva più elevati come punti di riferimento per analizzare la quantità di memoria necessaria per ottenere prestazioni accettabili. I nodi più lenti possono essere messi a confronto con quelli più veloci per stabilire se sussiste un problema di memoria o se entrambi i set di valori sono simili; è probabile infatti che il rendimento dei nodi più lenti sia dovuto alla memoria insufficiente.
Si consiglia di cercare le similitudini nei comportamenti, al fine di isolare i potenziali processi problematici della memoria e stabilire se si riscontrano frequentemente errori sui nodi con la stessa quantità di memoria. Quando si cerca di stabilire quali siano i nodi problematici, è importante analizzare i risultati di tutti i campi di questo rapporto.
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