Note di rilascio di
Arcserve® Unified Data Protection Versione 5.0
1.0 Introduzione
Introduzione alle Note di rilascio di Arcserve
Unified Data Protection (Arcserve UDP). Nel presente documento sono
contenute le seguenti informazioni sull'utilizzo di Arcserve
UDP:
- Descrizione di alto livello delle
funzionalità principali.
- Informazioni sul sistema e altri requisiti
necessari per l'installazione della presente soluzione.
- Un elenco di considerazioni, problemi noti,
problemi della documentazione e limitazioni che è necessario
conoscere prima di utilizzare la soluzione.
2.0 Funzionalità
Arcserve UDP fornisce una soluzione completa
per i problemi di archiviazione di ultima generazione delle
organizzazioni che provano a proteggere i propri dati in un mondo
virtuale, cloud e di servizi in continua evoluzione. Tutto ciò
è possibile grazie a una singola interfaccia utente per una
vasta gamma di funzionalità che forniscono continuità
alle imprese con più sedi e una soluzione rapida ai problemi
in caso di emergenza.
La soluzione offre le seguenti
funzionalità:
- Recovery Point Server (RPS) – Si
tratta di un gateway di destinazione archiviazione intelligente che
può essere utilizzato per scaricare le attività a elevato
utilizzo di risorse dall'Agente Arcserve UDP (Windows), come la
generazione del catalogo e le operazioni di unione/eliminazione.
È possibile utilizzare questo gateway come centro di
archiviazione locale e anche come modulo di replica per la
protezione dei dati multisito in posizioni remote (sfruttando la
funzionalità di deduplicazione globale dei dati sul lato di
origine). È possibile costruire più destinazioni di
archiviazione (archivi dati) su un Recovery Point Server.
- Deduplicazione dei dati – Il gateway
del Recovery Point Server consente di deduplicare i dati
sull'origine. La deduplicazione dei dati abilita la replica sito a
sito integrata in modo da eseguire solo il backup dei dati
modificati dall'origine alla destinazione locale intelligente e poi
trasferirli tra destinazioni intelligenti localizzate in siti
differenti. La velocità di deduplicazione è maggiore
durante il backup di più nodi sullo stesso archivio dati con
l'opzione Deduplica dati abilitata o durante il backup di nodi con
molto spazio disponibile.
- Replica integrata – La soluzione
Arcserve UDP supporta la replica da sito a sito (su LAN e WAN) tra
i server del Recovery Point Server. Anche la ripresa della replica
è supportata nel caso in cui si verifichi un errore e il
processo di replica venga interrotto.
- Supporto di Microsoft Hyper-V – La
soluzione Arcserve UDP consente di eseguire il backup dei dati che
risiedono sui computer virtuali in esecuzione su Microsoft Hyper-V
senza installare l'Agente Arcserve UDP (Windows) sui computer
virtuali di origine. I backup incrementali sono supportati per
eseguire solo il backup dei dati modificati. La compressione e la
deduplicazione sono supportate nel backup per ridurne le
dimensioni. Virtual Standby è supportato anche su Microsoft
Hyper-V.
- Supporto di VMware vSphere– La
soluzione Arcserve UDP consente di eseguire il backup dei dati che
risiedono sui computer virtuali in esecuzione su VMware vSphere
(compresa l'ultima versione di VMware vSphere 5.5) senza installare
l'Agente Arcserve UDP (Windows) sui computer virtuali di origine I
backup incrementali sono supportati per eseguire solo il backup dei
dati modificati. La compressione e la deduplicazione sono
supportate nel backup per ridurne le dimensioni. Virtual Standby
è supportato anche su VMware vSphere.
- Protezione dei nodi Windows – Esegue
backup basati su disco attraverso l'Agente Arcserve UDP (Windows)
in esecuzione sul nodo. Il nodo può corrispondere a un
computer portatile, un computer fisico o virtuale su VMware vSphere
e Microsoft Hyper-V, compresa l'ultima versione di Windows Server
2012 R2 e Windows 8.1.
- Protezione dei nodi Linux – Esegue
backup basati su disco sui nodi Linux attraverso il server di
backup dell'Agente Arcserve UDP (Linux). Il nodo può
corrispondere a un computer portatile, un computer fisico o
virtuale in esecuzione su un server VMware ESX, su Citrix Xen
Server, su un computer virtuale Oracle e su Red Hat Enterprise
Virtualization.
- Integrazione con Arcserve Replication and High
Availability – Consente di gestire e
monitorare le funzioni di Arcserve Replication and High
Availability dalla console di Arcserve UDP.
- Integrazione con Arcserve Backup - La
soluzione Arcserve UDP consente di utilizzare una versione limitata
di prova di Arcserve Backup per l'esecuzione dei backup (basato su
agente e senza agente) su nastro.
- Condivisione del piano con i Recovery Point Server
remoti – Consente di eseguire il mapping di
più utenti di Windows mediante piani specifici. Viene creato
un piano quando vengono ricevuti i dati replicati dal Recovery
Point Server remoto. È possibile eseguire il mapping di questi
piani sull'account di Windows e condividerli con i Recovery Point
Server remoti.
- Protezione dei nodi nel piano - Un piano
comprende una serie di attività combinate ai fini della
protezione dati. Queste attività possono includere
l'esecuzione di backup basati su agente e di backup senza agente
basati su host, la creazione di un computer Virtual Standby e di
repliche, nonché la copia dei punti di ripristino e dei file.
È possibile effettuare la distribuzione del piano per
proteggere più nodi multipli e abilitare o disabilitare il
piano. Inoltre, è possibile impostare l'invio di avvisi di
posta elettronica in caso di processo completato correttamente, di
errore e così via.
- Opzioni per più archivi dati –
L'archivio dati viene utilizzato dal Recovery Point Server come
posizione di archiviazione per i dati sottoposti a backup. La
posizione di archiviazione può essere un disco locale, una
cartella di condivisione remota o una periferica NAS. Gli archivi
dati offrono varie opzioni finalizzate alla protezione dei dati e
all'uso efficiente dello spazio. Gli archivi dati supportano la
compressione e la deduplicazione globale dei dati per ridurre le
dimensioni dei backup creati. Inoltre e supportata la crittografia
per la protezione dei dati di backup.
- Pianificazione avanzata – Consente
di impostare pianificazioni differenti ogni giorno per eseguire i
processi di backup, unione, limitazione della velocità e
replica. Consente inoltre di specificare i periodi di
memorizzazione come giornaliero/settimanale/mensile.
- Virtual Standby – Crea un computer
virtuale Virtual Standby per il nodo di origine in cui i punti di
ripristino più recenti di un'origine sono rappresentati da
snapshot del computer virtuale. Fornisce la capacità di
attivare il computer virtuale manualmente o automaticamente quando
il nodo di origine non è disponibile dopo un'emergenza.
Supporta la versione più recente degli hypervisor (VMware
vSphere 5.5, Windows Hyper-V 2012 r2). Supporta dischi di
dimensioni maggiori di 2TB mediante il server VMware ESX(i) 5.5 o i
dischi virtuali con formato VHDX di Hyper-V.
- Creazione rapporti – Raccoglie
informazioni e consente di visualizzare i rapporti relativi a
informazioni quali la capacità gestita del backup, le
dimensioni del backup, lo stato del backup, lo stato di protezione
della virtualizzazione e la distribuzione dei dati sui
supporti.
- Opzioni multiple di ripristino dei dati
– Consente di ripristinare i dati a livello di applicazione,
di file e di computer virtuale. Per l'Agente Arcserve UDP (Linux)
consente inoltre di eseguire il recupero istantaneo a livello di
volume.
- Ripristino granulare per Exchange - La
soluzione Arcserve UDP supporta il ripristino dei messaggi di posta
di Exchange per un account, una cartella dei messaggi di posta o un
singolo messaggio di posta per Exchange 2013, Exchange 2010 ed
Exchange 2007.
- Ripristino bare metal (BMR) –
Consente di effettuare il ripristino di un sistema di computer da
"bare metal", inclusi il sistema operativo, le applicazioni e i
componenti dei dati necessari per ricostruire oppure ripristinare
l'intero sistema di cui è stato eseguito il backup. Il
ripristino bare metal viene utilizzato per il ripristino di
emergenza o per la migrazione da un server a un altro. La soluzione
Arcserve UDP consente di eseguire il ripristino bare metal V2P (dal
formato virtuale al formato fisico) dalla sessione di backup
dell'Agente Arcserve UDP (Windows), dallo stato più recente di
un computer virtuale di standby, da qualsiasi punto di ripristino
precedentemente convertito da una sessione di backup dell'Agente
Arcserve UDP (Windows) e dalla sessione del backup basato su host.
La soluzione Arcserve UDP supporta inoltre l'esecuzione di un
ripristino bare metal basato su PXE ( Preboot eXecution
Environment) dalle sessioni di backup dell'Agente Arcserve UDP
(Linux). Arcserve UDP supporta inoltre i ripristini bare metal da
una destinazione ISCSI.
- Copia punto di ripristino – Crea una
copia di un punto di ripristino nella destinazione specificata per
una maggiore protezione dei dati.
- Copia file – La soluzioneArcserve
UDP consente di eseguire la copia/trasferimento dei file da e verso
l'ambiente cloud o il disco per una maggiore protezione dei
dati.
- Gestione licenze centralizzata – Le
licenze di Arcserve UDP vengono installate e verificate nella
Console di Arcserve UDP. La gestione centralizzata delle licenze
utilizza un sistema di allocazione delle licenze basato su server.
In tal modo, quando una licenza viene allocata a un server, la
gestione delle licenze centralizzata registra tale allocazione e ne
imposta l'assegnazione esclusiva al server. Le richieste di licenza
inviate da tale server verranno sempre completate correttamente,
mentre le richieste di altri server determineranno la creazione di
una nuova licenza da allocare al nuovo server. Nel caso in cui non
sia disponibile alcuna licenza, verrà visualizzato un
messaggio di avviso del registro attività per notificare la
presenza di un errore relativo alla licenza.
- Jumpstart RPS – Jumpstart RPS
consente di eseguire la copia dei dati per la replica su un
dispositivo esterno e da tale dispositivo al server RPS remoto. Si
tratta di un metodo efficace per il trasferimento di grandi
quantità di dati con una larghezza di banda di rete
limitata.
3.0 Aggiornamenti sul prodotto
I seguenti aggiornamenti delle Note di rilascio
di Arcserve UDP sono disponibili per questa versione:
Gli aggiornamenti sono cumulativi e si possono
installare su qualsiasi versione precedente di Arcserve UDP.
4.0 Informazioni di sistema
Questa sezione descrive i requisiti di sistema
e i sistemi operativi supportati. Leggere queste informazioni prima
di installare e utilizzare Arcserve UDP.
4.1 Requisiti di sistema
Windows
Requisiti minimi di sistema:
- CPU:
- Console di Arcserve UDP - consigliato un
processore da 1 GHz o superiore
- Server RPS di Arcserve UDP: 4 CPU logiche
con processore da 2.7 GHz o superiore consigliati
- Agente Arcserve UDP (Windows): consigliato
un processore con velocità minima di 1 GHz
- RAM:
- Console di Arcserve UDP: 4 GB minimo
- Server RPS: 8 GB di RAM minimo
- Agente Arcserve UDP (Windows): consigliato
almeno 1 GB di RAM
- Requisiti di spazio su disco:
- Installazione di
arcserve_Unified_Data_Protection_Agent.exe
2 GB (minimo)
2.5 GB minimo (consigliato)
Cartella temporanea da 2 GB per
l'installazione
Unità di sistema da 300 MB per i
componenti condivisi
- Installazione di
arcserve_Unified_Data_Protection.exe
5 GB (minimo)
Consigliati minimo 7 GB
Cartella temporanea da 3 GB per
l'installazione
Unità di sistema da 2 GB per i
componenti condivisi
- Host-Based VM Backup:
- Proxy di backup di Arcserve UDP per
il backup senza agente: minimo 4 processori logici e minimo 8 GB di
RAM.
- Per eseguire funzioni come la
verifica preliminare, i comandi pre/post o l'eliminazione del
registro dell'applicazione, usare una delle credenziali seguenti
per il computer virtuale guest:
- Credenziali dell'utente amministratore
integrate.
- Credenziali dell'utente amministratore di
dominio integrate.
- Per le altre credenziali di amministratore,
disabilitare l'opzione di controllo dell'account utente (UAC) sul
computer virtuale guest.
Altro
hardware
- Unità CD-ROM/DVD-ROM (necessaria se
installata da un CD/DVD)
- Scheda e monitor video XGA con risoluzione
minima 1024 x 768
Browser Internet
Per un elenco completo dei browser Internet
supportati, consultare la Matrice di compatibilità.
Adobe
Flash Player
4.2 Requisiti di sistema di Agente
Arcserve UDP (Linux)
Gli argomenti seguenti contengono i requisiti
di sistema di Agente Arcserve UDP (Linux).
4.2.1 Server di Agente Arcserve UDP
(Linux)
Rivedere i requisiti di sistema per il server
Linux su cui si installa Agente Arcserve UDP (Linux).
Sistema operativo
Per un elenco completo dei sistemi operativi
server supportati, consultare la Matrice di compatibilità.
Memoria
Spazio su disco
- 1.2 GB (minimo) per la cartella /tmp
- 1.2 GB (minimo) per la cartella /opt
Browser Web per la gestione del server di Agente Arcserve
UDP (Linux)
Per un elenco completo di tutti i browser Web
supportati, consultare la Matrice di compatibilità.
Risoluzione minima
4.2.2 Nodo di backup di Agente
Arcserve UDP (Linux)
Rivedere i seguenti requisiti di sistema per il
nodo di origine di backup:
Sistema operativo e architettura
Per un elenco completo di tutti i sistemi
operativi di server supportati per i computer fisici e virtuali,
consultare la Matrice di compatibilità.
Memoria
File system
4.2.3 Nodo di destinazione di Agente
Arcserve UDP (Linux)
Rivedere i seguenti requisiti di sistema per il
nodo di destinazione su cui vengono ripristinati i dati.
Architettura
4.2.4 Live CD di Agente Arcserve UDP
(Linux)
Rivedere i seguenti requisiti di sistema per
l'ambiente di esecuzione di Live CD :
Sistema operativo
- Computer virtuali e fisici
Architettura
Memoria
4.3 Sistemi operativi
supportati
Per un elenco completo dei sistemi operativi
server supportati, consultare la Matrice di compatibilità.
4.4 Supporto per desktop e
notebook
Per un elenco completo dei sistemi desktop o
portatili supportati, consultare la Matrice di compatibilità.
4.5 Supporto per il recupero delle
applicazioni
Per un elenco completo dei sistemi di
ripristino delle applicazioni supportati, consultare la Matrice di compatibilità.
5.0 Considerazioni generali
Nella presente sezione sono contenute
informazioni generali sull'utilizzo di Arcserve UDP:
Considerazioni sul backup
- Quando viene eseguita l'integrazione
dell'Agente Arcserve UDP (Windows) con Arcserve Replication and
High Availability e i dati di replica, è possibile che nel
server di replica venga replicata una quantità maggiore di
dati dal server master rispetto all'effettiva dimensione file del
server master. Si tratta di un comportamento noto con l'utilizzo
dell'opzione di backup non compressa e non crittografata. È
possibile ridurre gli effetti di questo comportamento configurando
gli scenari per la replica periodica.
- A partire da Microsoft Exchange Server 2013,
tutte le cartelle pubbliche sono contenute in caselle di posta
pubbliche specifiche del database delle cassette postali. Pertanto,
per eseguire il backup di cartelle pubbliche, utilizzare il
database delle cassette postali corrispondente.
- Quando viene eseguito il backup di
un'istanza Microsoft SQL da un computer A e tale istanza viene
ripristinata sul computer B, se l'istanza Microsoft SQL sul
computer A o sul computer B è in modalità di
autenticazione Windows e il database master è incluso
nell'elenco di ripristino, l'istanza Microsoft SQL sul computer B
produrrà un errore dopo il ripristino.
- Per evitare possibili errori (solitamente
errori relativi a processi di backup di grandi dimensioni), le
impostazioni di buffering I/O saranno disattivate per impostazione
predefinita. Tuttavia, la disattivazione del buffering potrebbe
comportare la riduzione della velocità di backup
(velocità effettiva I/O). Se si stanno eseguendo processi di
backup di piccole dimensioni e si desidera aumentare le prestazioni
del processo, è possibile disattivare manualmente il buffering
nella maniera seguente:
- Individuare e aprire il file afstor.ini
(C:\Programmi\CA\arcserve Unified Data
Protection\Engine\Configuration).
- Modificare le tre impostazioni di buffering
sostituendo 0 (disattivato) con 1 (attivato):
- BufferingForLocal=0
- BufferingForUSB=0
- BufferingForRemoteFolder=0
Nota: valido per destinazioni diverse da
archivio dati con formato di backup impostato su Standard.
- Le azioni o configurazioni seguenti possono
influire sulla dimensione dei backup a livello di blocco in quanto
l'Agente Arcserve UDP (Windows) o il backup dei computer virtuali
basato sull'host eseguono il backup incrementale di tutti i blocchi
modificati. Ciò significa che i blocchi spostati a causa di
tali azioni o configurazioni verranno inclusi nel backup, anche nel
caso in cui non sia stata apportata alcuna modifica ai dati dei
file. Di conseguenza, la dimensione di backup potrebbe aumentare.
Si tratta di un comportamento previsto. Per evitare l'aumento della
dimensione di backup, è possibile interrompere la
pianificazione della deframmentazione o escludere i volumi
interessati per l'Agente Arcserve UDP (Windows) (l'esclusione di
volume non viene applicata al backup dei computer virtuali basato
su host).
- Deframmentazione del volume
- Il volume è abilitato per la
deduplicazione NTFS
- Attività di sistema, quali file
di paging o I/O file di ibernazione (valido solo per il backup dei
computer virtuali basato su host)
- Quando si utilizzano più destinazioni
di backup con la visualizzazione del punto di ripristino di
Arcserve UDP su un nodo Agente Arcserve UDP (Windows) singolo, se
una destinazione viene ripristinata alla visualizzazione normale di
Windows, verrà forzato lo smontaggio di tutti i volumi montati
sull'estensione Explorer. Per evitare questo problema, si consiglia
di modificare le visualizzazioni soltanto dopo aver utilizzato
tutte le destinazioni nella visualizzazione del punto di ripristino
di Arcserve UDP.
Nota: Questa procedura si applica soltanto
a destinazioni non di archivio dati.
- Quando viene eseguito un processo di backup,
non tentare di ridurre il volume di backup. Se il volume viene
ristretto durante il backup, i dati della sessione potrebbero non
essere utilizzati per il recupero dei dati e sarà necessario
eseguire il processo di verifica backup in seguito per garantire
l'integrità dei dati.
- Se si esegue il backup di volumi di cui
è stata eseguita la replica mediante Arcserve Replication and
High Availability, è necessario verificare che lo spool sia
stato creato su un altro volume. Sarà inoltre necessario
configurare le impostazioni di backup per escludere il volume di
spool. Questo consente di evitare di eseguire il backup di dati di
spool temporanei inutili.
- Se dopo l'esecuzione di un backup del
database di Microsoft Exchange 2007 e Microsoft Exchange 2010 il
percorso corrispondente è stato spostato in una posizione
diversa, eseguire il ripristino a partire dalla sessione di cui
è stato eseguito il backup prima dello spostamento del
percorso produrrà un errore.
- Se la compressione e la crittografia sono
state disabilitate, l'Agente Arcserve UDP (Windows) può
eseguire unicamente il backup dei file in formato VHD e non dei
file in formato VHDX.
Nota: Questo si applica alle destinazioni
non di archivio dati con formato di backup standard.
- Quando l'Agente Arcserve UDP (Windows)
esegue il backup di un server Hyper-V, i computer virtuali
potrebbero passare allo stato Salvato per un breve periodo dopo
l'avvio del processo di backup. Lo stato del backup virtuale
potrebbe pertanto corrispondere a Non in linea. Tornerà ad
essere In linea in pochi secondi. Per impedire che il problema si
verifichi, il computer virtuale dovrà soddisfare determinate
condizioni.
Nota: Per ulteriori informazioni,
consultare il sito http://msdn.microsoft.com/en-us/library/dd405549(v=vs.85).aspx.
- Sono stati rilevati dei danneggiamenti
casuali di dati quando i backup vengono scritti sulla periferica
seguente e se la connessione di rete viene persa durante i processi
di backup o di unione.
- Iomega StorCenter ix4-200d
Considerazioni sul ripristino bare
metal
- Il processo di ripristino bare metal non
è in grado di creare spazi di archiviazione.
Considerazioni sull'archivio dati
Considerazioni sulla copia file
- I processi di copia file non supportano la
copia di file dai punti di montaggio e dai volumi senza nome
(volumi che non dispongono di una lettera di unità). L'Agente
Arcserve UDP (Windows) esegue la copia file solo sui volumi montati
che dispongono di una lettera di unità.
- L'opzione Copia file su cloud non supporta i
computer il cui nome contiene caratteri giapponesi.
Considerazioni sulla GUI (Agente)
- Se si modifica la struttura del database in
Microsoft Exchange o Microsoft SQL Server (aggiunta, eliminazione o
spostamento del database), la GUI non viene aggiornata in modo
dinamico. Dopo il riavvio del servizio, l'Agente Arcserve UDP
(Windows) recupera le informazioni più recenti.
- Se si utilizza Internet Explorer, si esegue
la ricerca di un file o una cartella da ripristinare e sono
presenti numerosi file o cartelle nei risultati di ricerca,
Internet Explorer potrebbe visualizzare il seguente messaggio "Uno
degli script nella pagina sta rallentando l'esecuzione di Internet
Explorer". Continuando l'esecuzione dello script, il computer
potrebbe non rispondere. Interrompere lo script?". L'esecuzione di
determinati script può richiedere una quantità di tempo
eccessivo, pertanto Internet Explorer consente di indicare se si
desidera procedere con l'esecuzione dello script. Per risolvere il
problema, eseguire una delle seguenti attività:
- Modificare il registro di sistema per
modificare il valore di time out di script in Internet Explorer per
computer client specifici. Per ulteriori informazioni, consultare
il sito http://support.microsoft.com/kb/175500.
- Utilizzare un altro browser e
riprovare.
- La visualizzazione del punto di ripristino
di Arcserve UDP (estensione agente Explorer) non supporta la
ricerca e il ripristino di un volume senza lettera di
unità.
- Se si utilizza Internet Explorer 10, è
possibile che l'interfaccia grafica presenti bordi spostati o testo
distorto. Il problema non ha effetti funzionali sull'utilizzo del
prodotto. Tuttavia, se si desidera migliorare la visualizzazione,
utilizzare i browser Web Google Chrome o Mozilla Firefox.
- La Console di Arcserve UDP non consente
l'accesso ai nodi Linux o al server di backup di Linux.
Considerazioni sulla High Availability
- Dopo aver aggiunto il servizio di controllo
di Arcserve Replication and High Availability, l'interfaccia utente
di Arcserve UDP è in grado di gestire gli scenari, elaborare
la distribuzione remota del modulo Replication and High
Availability, registrare le licenze e generare i rapporti per il
servizio di controllo.
- Solo gli scenari Sistema completo possono
essere creati attraverso la procedura di creazione guidata dello
scenario nell'interfaccia utente di Arcserve UDP. Utilizzare
l'interfaccia utente della gestione di Replication and High
Availability per creare altri tipi di scenari.
- Solo la directory principale degli scenari
Sistema completo può essere modificata nell'interfaccia utente
di Arcserve UDP. Utilizzare l'interfaccia utente della gestione di
Replication and High Availability per modificare altri tipi di
scenari.
- Nell'interfaccia utente di Arcserve UDP, non
è possibile creare modelli di Replication and High
Availability, modificarli e utilizzarli per creare gli
scenari.
- Le operazioni di scenario seguenti non sono
supportate nell'interfaccia utente di Arcserve UDP:
- Manutenzione degli host
- Ripristino
- Sincronizzazione non in linea
- Configurazione automatica
- Configurazione del proxy HTTP per il
servizio di controllo
- Nell'interfaccia utente di Arcserve UDP,
Amazon EC2 non è supportato negli scenari Sistema
completo.
- La funzionalità per modificare le
proprietà per l'esecuzione degli scenari non è supportata
nell'interfaccia utente di Arcserve UDP.
- I dati di rapporto della scheda
High
Availability vengono aggiornati ogni ora.
Considerazioni sulle operazioni di distribuzione
remota/Installazione/Disinstallazione
- Gli scenari di aggiornamento seguenti non
sono supportati:
- Aggiornamento da Arcserve UDP
versione 5.0, build Alpha, Beta o RC.
Soluzione:
Se si utilizza un build Alpha, Beta o RC,
è necessario eseguirne la disinstallazione.
- Se si installa l'Agente Arcserve UDP
(Windows) e si deseleziona l'opzione relativa all'installazione del driver di rilevamento
modifiche dell'agente Arcserve UDP e
successivamente si decide di utilizzare il computer per
l'esecuzione dei backup, è necessario eseguire l'installazione
manuale del driver e riavviare il computer. È possibile
accedere al driver dalla home directory dell'Agente Arcserve UDP
(Windows) dal percorso indicato di seguito, quindi eseguire il file
batch del driver di installazione:
"<Install
Path>\Engine\BIN\DRIVER\InstallDriver.bat"
- Se si utilizza una combinazione di Microsoft
SQL Server 2012 SP1 (a 64 bit) e Microsoft SQL Management Studio,
disinstallare Microsoft SQL Management Studio prima di procedere
all'installazione dell'Agente Arcserve UDP (Windows). Per ulteriori
informazioni, consultare il documento Article 770630 sul sito Web di Microsoft.
- Come parte di Arcserve UDP, viene installato
anche Microsoft Visual C++ 2010 Service Pack 1 Redistributable
Package. Dopo l'installazione del pacchetto su un server in cui
erano state precedentemente applicate le patch di aggiornamento di
Windows, viene richiesto l'aggiornamento di protezione KB2565063
(una patch comune di tempo di elaborazione di vc2010).
L'installazione dell'aggiornamento richiede un secondo
riavvio.
Considerazioni sulla licenza
- Se nella gestione centralizzata delle licenze
disponibile nel menu ? di Arcserve UDP non viene visualizzata
alcuna licenza, significa la versione in uso è la versione di
prova gratuita di 30 giorni.
Considerazioni sull'unione
- Durante il processo di unione:
La colonna Dati protetti del
backup completo nella sezione Riepilogo protezione viene visualizzata
come la somma della dimensione dei dati di origine di tutti i punti
di ripristino da unire. Una volta completato il processo di unione,
verrà visualizzato come la dimensione del backup completo
appena unito. Questo si applica a tutti i tipi di destinazioni.
La colonna Spazio occupato del
backup completo nella sezione Riepilogo protezione viene visualizzata
come la somma della dimensione di disco occupata di tutti i punti
di ripristino da unire. Una volta completato, il processo di unione
viene visualizzato come la dimensione del disco del backup completo
appena unito. Questo si applica solo agli archivi dati non
deduplicati e alle destinazioni non di archivio dati. (disco locale
o condivisione di rete)
- Quando viene eseguito un processo di unione,
le seguenti operazioni producono un errore sulla sessione che si
trova nella stessa catena di backup del processo di unione.
- Monta punto di ripristino.
- Ricerca in un ripristino, per
sessioni senza catalogo.
- Nel caso in cui le operazioni seguenti
vengano eseguite prima dell'esecuzione del processo di unione,
potrebbe verificarsi un errore:
- Monta punto di ripristino. Smonta i
volumi montati e attiva un nuovo processo di unione.
- Ricerca in un ripristino, per
sessioni senza catalogo. La ricerca nel ripristino delle operazioni
dell'interfaccia utente non viene eseguita durante 10 minuti,
quindi viene avviato un nuovo processo di unione.
Nota: se il backup viene eseguito su una
cartella condivisa, è possibile fare clic sul collegamento
Esegui ora il processo di
unione manuale della sezione Riepilogo della
pagina principale dell'interfaccia utente dell'Agente Arcserve UDP
(Windows) per attivare un nuovo processo di unione.
Considerazioni sul piano
- Solo nel caso in cui la destinazione
dell'attività di backup sia il Recovery Point Server, è
possibile aggiungere una nuova attività di replica. In altre
parole, se la destinazione dell'attività di backup è una
condivisione locale o remota, non è possibile aggiungere una
nuova attività di replica.
- La replica delle attività supporta la
replica tra tutti i tipi di archivio dati tranne:
- La replica da un archivio dati con
crittografia dei dati abilitata a un archivio dati con la stessa
opzione disabilitata.
- La replica da un archivio dati con
deduplicazione dei dati abilitata a un archivio dati con la stessa
opzione disabilitata.
Considerazioni sul ripristino
- Se il volume non include una lettera di
unità, il ripristino sulla posizione originale non sarà
supportato. L'operazione di ripristino viene bloccata
sull'interfaccia utente.
- Se un database o un gruppo di archiviazione
viene rinominato o rimosso dopo un backup, il ripristino sulla
posizione originale produrrà un errore. Eseguire il ripristino
dall'ultimo punto di ripristino oppure eseguire il ripristino sul
disco.
- Quando viene eseguito il ripristino del
database Microsoft Exchange su un database relazionale, selezionare
il database relazionale sul computer in cui viene eseguito il
backup del database Microsoft Exchange. Se si desidera eseguire il
ripristino del database Microsoft Exchange sul database relazionale
o su un altro computer, eseguire il dump del file di database su
tale computer, quindi associarlo al database relazionale.
- L'operazione di ripristino di un database
Microsoft Exchange su un database presente in una directory o un
volume compresso non è consigliata e non è supportata da
Microsoft. Ciò può comportare lo smontaggio del database
dopo il ripristino. Per risolvere temporaneamente il problema,
spostare il database in una directory o un volume non compressi
prima del ripristino, quindi eseguire nuovamente il ripristino. Per
ulteriori informazioni, consultare il sito http://support.microsoft.com/kb/327772.
Per le procedure consigliate sulla
compressione NTFS di Windows, consultare l'articolo disponibile
all'indirizzo http://support.microsoft.com/kb/251186.
- Se si modifica la password della
destinazione remota, aggiornare la password in Impostazioni prima
di inviare qualsiasi processo di ripristino.
- Quando si esegue il ripristino di file su un
volume NTFS con l'attributo di crittografia verso un computer di
backup diverso dal computer di origine, il file non sarà
accessibile. Si tratta di un problema dovuto a un limite di
sistema. Tenere inoltre presenti le seguenti limitazioni:
- Per un ripristino di catalogo, il
processo verrà eseguito correttamente e il file verrà
ripristinato. Tuttavia, non sarà possibile accedere a tale
file.
- Per un ripristino senza catalogo, il
processo produce un errore e il file crittografato viene registrato
come inaccessibile.
- Se si verificano le condizioni seguenti su
un cluster CRR (replica continua cluster) a due nodi, il ripristino
del database verrà eseguito correttamente ma lo stato del
processo di ripristino corrisponderà a Non riuscito.
- Il nodo attivo viene sospeso.
- Dal nodo attivo viene tentato un
ripristino del database dell'Agente Arcserve UDP (Windows) sul
percorso originale.
- Se si esegue il ripristino di un'istanza
Microsoft SQL Server, il ripristino potrebbe non essere completo se
viene visualizzato il seguente errore:
Impossibile accedere al file. Il file
è utilizzato da un altro processo.
Inoltre, il registro eventi SQL Server
riporta il seguente errore con l'ID evento 8355:
"Impossibile recapitare le notifiche degli
eventi a livello di server. Service Broker è disabilitato in
msdb o non è stato possibile avviare msdb. Il problema
può interessare anche le notifiche degli eventi in altri
database. Portare in linea msdb o abilitare Service Broker".
Se ciò si verifica, liberare la
memoria disponibile o aumentare la capacità di memoria ad
almeno 4 GB.
- Dalla finestra di dialogo Sfoglia punti di
ripristino, se si espande una directory contenente più di 50
elementi, verrà visualizzata una finestra di impaginazione. Se
questa cartella viene selezionata ed espansa ma non vengono
sfogliate tutte le pagine, verranno selezionati soltanto gli
elementi delle pagine sfogliate. Ad esempio, la prima pagina viene
visualizzata per impostazione predefinita. Se non si accede alle
altre pagine, verranno selezionati soltanto gli elementi della
prima pagina. Se si accede direttamente alla pagina 3, verranno
selezionati soltanto gli elementi della prima e della terza
pagina.
Considerazioni sul supporto
- Il backup di un volume con
striping/mirroring non è supportato se sul disco risiede
più di un'estensione del volume. Per i tipi di disco
supportati, consultare l'argomento Dischi supportati dall'Agente
Arcserve UDP (Windows) nella Guida per l'utente o nella Guida in
linea dell'Agente Arcserve UDP (Windows).
- L'Agente Arcserve UDP (Windows) può
essere gestito solamente da Arcserve UDP.
Considerazioni di vario genere
- Per eseguire il montaggio di un volume NTFS
deduplicato, verificare che il volume venga montato su un sistema
Windows 2012 e che la funzionalità di deduplicazione sia
installata.
- Per accedere alla directory della
destinazione di ripristino, dell'origine di copia file, della
destinazione del punto di ripristino della copia e della posizione
del punto di ripristino di montaggio, tenere presente che la
lunghezza del percorso è limitata a 255 caratteri.
- Per accedere alla directory di destinazione
di backup e di copia file, la lunghezza del percorso è
limitata a 156 caratteri.
- Dopo avere rinominato un database Microsoft
Exchange, riavviare il server Microsoft Exchange. In caso
contrario, Microsoft Exchange VSS Writer non eseguirà
l'aggiornamento del nome del database e l'Agente Arcserve UDP
(Windows) visualizzerà ancora il nome del database
precedente.
- Le attività seguenti producono un
errore sui computer core Windows 2008 e Windows 2008 R2:
- Monta punto di ripristino
- Copia file
- Ricerca di backup senza catalogo
- Per garantire una risoluzione effettiva dei
problemi relativi al computer, l'Agente Arcserve UDP (Windows) non
funziona in modalità provvisoria di Windows.
- Per evitare un possibile errore di
sincronizzazione dell'ora, quando l'ora di sistema viene modificata
mentre il browser è connesso al servizio dell'agente Arcserve
UDP, sarà necessario chiudere il browser ed eseguire
nuovamente l'accesso.
- Dopo essere passati alla visualizzazione del
punto di ripristino di Arcserve UDP e aver montato il volume al di
sotto del punto di ripristino, se tale punto di ripristino è
anche incluso in un processo di unione, quest'ultimo produrrà
un errore. Per risolvere il problema, tornare alla visualizzazione
normale per completare il processo di unione.
6.0 Problemi risolti
Il seguente elenco contiene le correzioni
incluse nella versione corrente di Arcserve UDP.
- T245799
I collegamenti reali vengono ripristinati
come file separati.
- T245802
MergeMgr.exe viene arrestato e mostra
l'utilizzo anche se la riga di comando è corretta. Il problema
si verifica quando lo switch /BKDir <path> è specificato
e <path> inizia con \\ per indicare un nome di percorso
remoto (ad esempio, \\<hostname>\<pathname> ).
- T245803
Viene visualizzata la finestra pop-up
"Indirizzo dei destinatari di posta elettronica non valido." quando
si seleziona il pulsante OK nella finestra di dialogo Impostazioni
di posta elettronica per gli Avvisi di posta elettronica. Il
problema si verifica se l'indirizzo di posta elettronica indicato
nel campo Destinatari contiene un trattino nella parte del nome del
dominio principale. (esempio: xxx@yyy.zzz-z)
- T245807
Questo messaggio viene stampato nella
console durante l'esecuzione di MergeMgr.exe dopo essere stato
avviato manualmente. "WriteAttributeString: attr[DetailTime]
value[<time string>] failed".
Nota: Questa correzione include T245802 in
maniera cumulativa. Risolve il seguente problema: MergeMgr.exe
viene arrestato e mostra l'utilizzo anche se la riga di comando
è corretta.
- T245826
La dimensione di azure.log talvolta si
espande all'infinito superando la dimensione massima configurata in
log4j-Azure.properties.
- T245829 e T245831
In Configurazione Cloud per il processo di
copia, Verifica connessione restituisce un errore se il server
proxy utilizza il metodo BASIC per l'autenticazione.
- T245839 e T245849
Il processo di unione restituisce un errore
verso la fine dell'attività: Errore: JobXXXXXXXX - Impossibile
eliminare il file <posizione del file>. Codice di errore: -1.
Solitamente, questo problema non si verifica su tutti i computer,
ma solo su alcuni computer determinati.
- T245856
Visualizzazione di una schermata vuota del
browser quando si tenta di aprire la Console di Arcserve D2D dopo
aver applicato la patch r16.5 Aggiornamento 1 RO61712.
- T245870
La procedura guidata del kit di avvio si
interrompe senza visualizzare alcun errore mentre si crea
l'immagine di avvio.
- T2D2927 e T2D2928
Supporto VDDK 5.1.
- T2D2930
Durante il salvataggio delle impostazioni
di backup, viene visualizzato l'errore seguente in modo casuale:
Timeout dell'operazione. È stato superato il tempo di
completamento massimo per l'operazione. Riprovare.
- T2D2932
Il processo di unione del processo non
è stato avviato correttamente in caso di sessioni arrestate in
modo anomalo.
- T2D2935
I registri di Exchange o di SQL non vengono
troncati quotidianamente, anche se l'opzione di eliminazione dei
registri è impostata sull'eliminazione giornaliera.
- T2D2939
Il ripristino degli elementi di posta
elettronica di cui è stato eseguito il dump genera un errore
quando il nome visualizzato dell'utente contiene caratteri <>
o altri caratteri speciali.
- T2D2944
L'unione dei punti di ripristino produce un
errore se alcuni dischi sono stati uniti completamente.
- T2D2945
Ora i processi di unione di Arcserve Backup
vengono completati correttamente dopo il completamento delle
sessioni di backup del computer virtuale basato su host.
- T2D2947
Il processo di conversione Virtual Standby
non riesce in maniera casuale. Durante un processo di conversione,
viene visualizzato il seguente messaggio di errore in
Afcorfunction.log: "[Date Time 00 1608 3632 0X000004b3]
CARCFlashDev::TryToAccess: Fail to
AFConnectRemoteSource[\\networkshare\D2D\VM_xxxx]";
- T2D2950 e T2D2954
Il backup di Arcserve Central Host-Based VM
Backup r16.5 esegue sempre un backup completo anche se è stato
specificato un backup incrementale.
- T2D2951
Errore del processo di unione: disco
insufficiente per l'unione. Questo problema si verifica quando un
disco nuovo viene aggiunto alla sessione di backup durante il
backup.
- T2D2956
Durante il processo di ripristino di un
elemento di posta elettronica di Exchange, i dati del mittente e
dell'oggetto non vengono ripristinati.
- T2D2961 (RO58326)
Quando, nelle Impostazioni di copia file,
l'utente definisce come destinazione il cloud Amazon S3, il nome
bucket sul cloud non ha alcun prefisso dopo la distribuzione del
criterio su più computer, il che provoca la copia dei dati
nello stesso bucket da parte di due diversi computer.
- T2D2962 e T2D2966
I backup di Arcserve D2D r16.5 vengono
visualizzati come backup incrementali anche se è presente un
backup completo.
- T2D2964
Il processo del nodo di Arcserve D2D r16.5
Backup Exchange subisce un arresto anomalo durante la verifica se
è il momento di eliminare il registro di transazione.
- T2D2971
Il backup di alcuni computer virtuali
eseguito mediante backup basato su host riceve il seguente
messaggio di avviso: Impossibile acquisire informazioni sul volume
dal sistema operativo guest del computer virtuale. Pertanto, il
catalogo non viene creato per il computer virtuale, e di
conseguenza, non è possibile eseguire i ripristini a livello
di file.
- T2D2978
Non tutti i messaggi di posta elettronica
di Exchange vengono visualizzati durante l'espansione di un punto
di ripristino in seguito alla generazione di un catalogo di
ripristino granulare da un backup di Arcserve D2D r16.5 di Exchange
2003 o Exchange 2007.
- T2D2979 e T2D2982
Il ripristino dal cloud visualizza una
finestra pop-up che notifica che I dati di catalogo per la
destinazione selezionata non sono disponibili. Fare clic su
Sincronizza per inoltrare un processo di sincronizzazione catalogo.
L'esecuzione del processo potrebbe richiedere diversi minuti.
Questa correzione utilizzerà multithread per eseguire il
processo di sincronizzazione che migliorerà le
prestazioni.
- T2D2987
Il processo di conversione Virtual Standby
non è riuscito e ha restituito il seguente errore: Failed in
removing and adding disks for the virtual machine [VM_NAME]
(Impossibile rimuovere e aggiungere dischi nel computer virtuale
[VM_NAME]). Questo succede quando la dimensione del disco è
superiore a 1 TB.
- T36A800
Il processo di backup non riesce alla fine
del processo durante il tentativo di raccolta delle informazioni di
disaster recovery.
- T36A813 e T36A814
Quando l'utente tenta di eseguire la
verifica preliminare, l'applicazione restituisce il messaggio di
errore: Impossibile acquisire le informazioni relative
all'applicazione. È possibile che i backup a livello di
applicazione non vengano eseguiti correttamente.
- T36A819
Quando l'utente tenta di eseguire un
ripristino bare metal su Windows XP SP3, il ripristino non riesce
sull'unità C con il seguente messaggio di errore in un file di
registro: Get bootcode filename failed, resource id 65535.
(Impossibile acquisire il nome file del codice di avvio, ID risorsa
65535).
- T36A825
Eseguendo il backup di Arcserve D2D r16.5
SQL con l'opzione di eliminazione del registro di transazione
abilitata, la modalità di ripristino del database MS SQL
cambia da semplice a completa dopo il backup.
- T36A844 e T36A852
Impossibile creare un'immagine ISO di
ripristino bare metal con ADK 8.1.
- T5E5181 (RO53672)
L'avvio di un computer Win2003 o WinXP non
riesce dopo il ripristino bare metal. Questo errore solitamente si
verifica quando il computer di origine di ripristino bare metal
dispone di un volume OEM e i volumi di sistema e di avvio
corrispondenti non si trovano sullo stesso volume.
- T5E5182 ( RO53648 )
Se un processo di unione produce un errore
o subisce un arresto anomalo al completamento di almeno il 10%
dell'esecuzione in Arcserve D2D r16 Aggiornamento 7, è
possibile che vengano visualizzati continuamente errori di
unione/backup/ripristino.
- T5E5191
Il processo di backup può subire un
arresto anomalo con errore 87 alla fine del processo. Questo
succede di solito quando si esegue il backup di una grande
quantità di dati in una periferica NAS.
- T5E5192
L'unione può produrre l'errore 31
quando i punti di ripristino risiedono su alcune periferiche NAS.
Questo errore può essere rilevato soltanto quando è
installato Arcserve D2D versione 16 Aggiornamento 7.
- T5E5198
L'unione può produrre l'errore 31
quando i punti di ripristino risiedono su una periferica speciale
NAS.
- T5E5203
I file nella cartella Cestino vengono
eliminati in modo imprevisto in caso di errore della verifica della
licenza in un processo di copia del punto di ripristino.
- T5LE118
I backup di Arcserve D2D r16 eseguiranno
ogni volta un backup completo, anche se le impostazioni di
pianificazione dei backup prevedono un backup incrementale ogni ora
quando l'utente modifica la lettera logica del disco, ad esempio da
D a E.
- T5LE119
Il processo di backup non riesce. L'Agente
Arcserve UDP (Windows) non è in grado di trovare il disco
principale per il backup dopo l'unione.
- T5LE120 e T5LE123
Il backup di Arcserve D2D r16.5 non è
riuscito ed è stato visualizzato l'errore 64. Questo avviene
quando la rete non è stabile e il file di scrittura
dell'agente non riesce.
- T5LE121
Il backup nella periferica NAS non riesce
in maniera casuale.
- T5LE122
Il backup sulla periferica NAS di iOmega
non è riuscito.
- T5LE124
Il processo di backup di Arcserve D2D r16.5
non riesce e viene visualizzato l'errore 80. Questo avviene quando
esiste già un file non valido nella destinazione.
- T5LE125
Il processo di backup di Arcserve D2D r16.5
può bloccarsi all'avvio.
- T5LE130
L'unione riesce ma il registro indica che
verranno uniti 0 byte di dati.
- T5LE133 e T5LE135
Questa correzione corregge una
vulnerabilità di protezione (getBackupVMList() del servizio
Web D2D restituisce campi password in un formato non crittografato)
quando si utilizzano le sessioni di backup di Arcserve D2D
r16.5.
- T5LE134
Il servizio Web di Arcserve D2D r16.5 si
blocca quando si imposta l'opzione di ripristino di Exchange
nell'interfaccia utente.
- T5LE138
Arcserve D2D segnala l'errore 59 durante
l'esecuzione di un processo di backup.
- T5LE139
Arcserve D2D segnala l'errore 64 e l'errore
59 durante la conversione di Virtual Standby.
- T5LE141
Il processo di backup di Arcserve D2D r16.5
viene interrotto durante la raccolta delle informazioni relative al
ripristino di emergenza.
- T5TM103
In un ripristino bare metal per un server
Windows Server 2012 con UEFI, le partizioni generate sono in un
ordine diverso da quello del computer virtuale di origine.
- T5TM145
Non è possibile impostare Amazon Cloud
come destinazione di copia file e le informazioni non vengono
salvate selezionando il pulsante Salva.
- T55U009
Nel dashboard di Arcserve Central
Applications r16.5 Central Reporting, alcuni rapporti di posta
elettronica vengono mostrati vuoti se eseguiti utilizzando il
filtro impostato precedentemente.
- T55U010
Il server SBS può bloccarsi quando
Arcserve D2D r16.5 genera il catalogo di ripristino granulare di
Exchange.
- T55U012 e R066936
Supporto di Windows 2012 R2 per Arcserve
D2D e Arcserve Central Applications.
- T55U015
Non è possibile aprire Arcserve D2D
r16.5 utilizzando l'icona della barra delle applicazioni e non
viene visualizzato alcun errore. Non è possibile aprire il
computer di monitoraggio se non si dispone dello spazio disponibile
necessario per l'elaborazione del comando.
- T55Z001
Il processo di conversione Virtual Standby
non è riuscito a creare una snapshot avviabile per il computer
virtuale Virtual Standby, quando allo stesso tempo l'esecuzione
dell'unione delle snapshot del computer virtuale Virtual Standby in
HyperV richiede molto tempo.
- T55Z002
L'ultimo evento completato correttamente
per il processo Copia punto di ripristino nella pagina principale
di Arcserve D2D r16.5 sotto a Riepilogo protezione non viene
aggiornato anche quando viene completato correttamente.
- T55Z004 e RO65682
Supporto dell'applicazione di vCenter nel
backup senza agente basato su host e in Virtual Standby.
- T55Z006
Supporto di VMware VIX 1.12, 1.13
- T55Z007
La sessione di backup dell'unione di
Arcserve D2D non riesce e viene visualizzato l'errore seguente:
"[CMergeUtil::GetBackupInfo] Failed to read backupinfo.xml.
(Path=[\\xxxxx})".
Alla fine del file backupinfo.xml è
presente un carattere null in più e l'API xml non è in
grado di elaborare il file.
- T55Z009
I rapporti pianificati di Arcserve Central
Applications vengono inviati erroneamente (tempo di invio) quando
DST è attivo.
Ad esempio, il rapporto A è
pianificato per l'invio alle 9:00. In seguito alla modifica di DST
il rapporto viene inviato alle 10:00.
- T55Z010
Il backup di Arcserve D2D r16.5 non riesce
e viene visualizzato l'errore nella periferica NAS di iOmega
"Error: Job00000xxx - Operations
(create, close,read, write) on file
\\xx.xx.xx.xx\machinename\VStore\S0000000001\disk2
754413731.D2D.idx failed, Error
code:5,[Access is denied]."
- T55Z011
Il messaggio Totale dei dati univoci da
unire: xxx MB non viene visualizzato nel sistema operativo in
italiano durante il processo di unione, causando il blocco del
processo.
- T55Z017 e RO68016
Supporto di VDDK 5.5 e supporto di VIX
1.1.3.
- T55Z019
L'unione di Arcserve D2D non riesce quando
le sessioni di backup non eseguono la compressione, la crittografia
e l'integrazione di Arcserve Backup con Arcserve D2D.
- T55Z021
Le dimensioni di protezione totali per la
copia file vengono registrate come non compresse e non come le
dimensioni compresse archiviate su cloud in Arcserve D2D.
- T55Z022
Impossibile eseguire il ripristino del
database Exchange su rsg, quando il file presenta un formato simile
a [x:\mountpoint\mountpoint\LOGS3], x:\mountpoint\ corrisponde a un
punto di montaggio della periferica esterna. Viene visualizzato
l'errore [Impossibile trovare il percorso specificato.].
- T55Z023
Viene eseguita la scrittura del messaggio
Impossibile aprire il file [Z:\filename.doc] Error[3] nel file di
registro VMIMAGE.log anche nel caso in cui il ripristino del file
sia stato eseguito correttamente.
7.0 Problemi noti
Di seguito vengono descritti i problemi noti
presenti in questa versione:
Relativi alla visualizzazione del punto di ripristino di
Arcserve UDP
- Dopo essere passati alla visualizzazione del
punto di ripristino di Arcserve UDP, non è possibile montare
il volume montato sotto un percorso di file nella sessione di
backup.
Sintomo:
Se il volume è ancora montato, la
visualizzazione del punto di ripristino di Arcserve UDP apre
direttamente il volume montato dal sistema operativo, non dalla
sessione di backup.
- Se il volume è smontato, in quel
percorso file della visualizzazione del punto di ripristino di
Arcserve UDP non viene visualizzato niente.
Soluzione:
Utilizzare Monta punto di ripristino per
montare questo tipo di volume.
Problemi correlati all'Agente Arcserve UDP
(Linux)
- Se si apre l'Agente Arcserve UDP (Linux) in
Google Chrome, le righe della scheda Stato processo non
vengono allineate con l'intestazione di colonna
corrispondente.
- In Red Hat Enterprise Virtualization, i
ripristini bare metal basati su PXE in un ambiente DCHP producono
un errore.
- I volumi crittografati non sono supportati.
Non è possibile eseguire il backup di un volume
crittografato.
- FakeRAID non è supportato per il
ripristino bare metal. Se il nodo di backup è RHEL 6.4 (o
successivo) o CentOS 6.4 (o successivo) e include Oracle Linux
Server 6.4 (o successivo), e i nodi di backup includono Linux
Software RAID, è necessario utilizzare il Live CD basato su
CentOS per eseguire il ripristino bare metal da tali punti di
ripristino.
- Quando si ripristinano dei file dai punti di
ripristino RHEL 5.x o CentOS 5.x mediante RHEL 6.x o il server D2D
CentOS 6.x, è possibile che alcuni attributi SELinux
(Security-Enhanced Linux) non vengano ripristinati.
- Se il download dei due file del pacchetto di
installazione viene eseguito in una cartella locale, il percorso
completo di questa cartella locale non deve contenere alcun
carattere speciale, salvo spazi vuoti, e può includere
solamente i caratteri seguenti: a-z, A-Z, 0-9, - e _.
- Se si inoltra un processo di ripristino a
livello di file o un processo di ripristino bare metal utilizzando
una destinazione di backup locale e si desidera modificare la
destinazione di backup in una condivisione NFS o CIFS, è
necessario aggiungere la condivisione NFS o CIFS all'archiviazione
di backup. Dopo aver aggiunto la condivisione NFS o CIFS, aprire la
procedura guidata di ripristino e selezionare la condivisione NFS o
CIFS dall'elenco a discesa Percorso di sessione, quindi inoltrare
nuovamente il processo.
- Oracle Linux supporta solo kernel
compatibili con Red Hat. Sarà, quindi, necessario selezionare
come kernel di avvio predefinito il kernel compatibile con Red Hat.
Kernel Oracle non interrompibili non sono supportati, per cui non
dovrebbero essere selezionati come kernel di avvio
predefiniti.
- Se il nodo di backup è un server SUSE
Linux Enterprise, l'Agente Arcserve UDP (Linux) non supporta
l'esecuzione di un ripristino bare metal sulla piattaforma di
virtualizzazione Red Hat Enterprise.
- Se si avvia un PVM in Citrix XenServer 6.x
utilizzando un Live CD, il server di backup dell'Agente Arcserve
UDP (Linux) non è disponibile nel Live CD.
Problemi correlati al backup
- Il backup o il ripristino possono non
riuscire quando si utilizza un VSS. L'ID evento 10006, 1503 o 6287
può essere visualizzato nel Registro eventi di Windows.
Sintomo:
Nel registro eventi è possibile
trovare i seguenti messaggi: È stata tentata un'operazione non
consentita su una chiave di Registro di sistema segnata per
l'eliminazione o Il file del Registro di sistema è ancora in
uso da altri servizi o applicazioni. Il file verrà scaricato
ora. Dopo lo scaricamento i servizi o le applicazioni che stanno
utilizzando il file del Registro di sistema potrebbero non
funzionare correttamente."
Soluzione:
Per conoscere la causa e la soluzione,
consultare l'articolo della Microsoft KB 2287297.
- Errore di montaggio di un volume con
messaggio Impossibile montare il punto di ripristino sul percorso:
"Z:" . Funzione non valida.
Sintomo:
Errore di montaggio di una sessione su una
lettera di unità.
Questo errore si verifica nel caso in cui
la destinazione corrisponda a una cartella locale su un volume
FAT32. Il montaggio di un'unità supporta unicamente la
creazione del file di cache su un volume NTFS.
Soluzione:
Aggiungere una nuova chiave del Registro di
sistema e personalizzare il percorso del file di cache utilizzando
un volume diverso.
Procedere come
descritto di seguito:
- Creare la chiave AFStorHBAMgmt in
HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\CA\arcserve Unified Data
Protection\Engine.
- Creare il valore di stringa
CacheFilePath.
Ulteriori informazioni:
Il file di cache viene creato con il
montaggio di un'unità quando viene montato un volume
scrivibile. Per il processo del catalogo di ripristino granulare/di
ripristino, viene creato un volume scrivibile. Se la sessione deve
eseguire il backup di volumi su Windows 8, Windows 2012 o un
sistema operativo successivo, montare sempre un volume scrivibile
quando si esegue il montaggio di una sessione su una lettera di
unità.
- Non è possibile montare una sessione su
un disco di 4 KB.
Sintomo:
Da un server in cui il sistema operativo
è installato su un disco rigido nativo di 4 KB, il montaggio
di un punto di ripristino non riesce con l'errore Impossibile
montare il punto di ripristino sul percorso. Funzione non
valida.
Soluzione:
Montare il punto di ripristino da un altro
server in cui il sistema operativo non è installato su un
disco rigido nativo di 4 KB.
- Se si inoltra un processo di backup
dall'interfaccia utente dell'Agente Arcserve UDP (Windows), il
processo di backup potrebbe non essere avviato se la destinazione
di backup utilizza un archivio dati su un Recovery Point Server.
Sintomo:
Il backup inoltrato viene mostrato
correttamente, ma l'interfaccia utente dell'Agente Arcserve UDP
(Windows) non contiene alcun monitoraggio dei processi. Ciò
avviene perché il processo di backup raggiunge il numero
massimo di nodi simultanei impostato nell'archivio dati. Il
processo di backup viene messo nella coda di attesa.
Soluzione:
Aprire l'interfaccia utente della Console
di Arcserve UDP per visualizzare il monitoraggio dei processi in
attesa nella visualizzazione dei nodi.
- In seguito all'estensione di un volume il
processo di backup è più lento.
Sintomo:
Il backup potrebbe essere lento in caso di
estensione del volume su cui si trova la destinazione. Il driver
del filtro che aggiorna il bitmap di traccia nel file occupa
periodicamente l'I/O su disco.
Soluzione:
Impostare il volume esteso su Non in linea
e quindi su In linea utilizzando le gestione del disco o il comando
diskpart. Se non è possibile impostare il volume come Non in
linea, riavviare il computer.
- Se il computer dell'Agente Arcserve UDP
(Windows) viene riavviato durante l'esecuzione di un processo di
backup, il processo verrà contrassegnato con lo stato Arresto
anomalo nella pagina principale dell'Agente Arcserve UDP (Windows),
tuttavia la Console di Arcserve UDP non conterrà alcun dato di
cronologia per questo processo. Ciò avviene perché
l'elemento della cronologia di processo viene inviato alla Console
di Arcserve UDP alla fine del processo, e in caso di riavvio non
è possibile di inviare la cronologia di processo dall'agente
al server.
- La percentuale di compressione di un
processo di backup di verifica senza agente basati su host non
è corretta nel monitoraggio del processo.
Sintomo:
Quando un processo di backup di verifica
senza agente basati su host è in esecuzione e se la
compressione è stata abilitata nel piano, la percentuale di
compressione mostrata nel monitoraggio del processo è più
alta della percentuale effettiva.
Tutti gli altri processi di backup non
hanno questo problema, incluso processi di backup con agente e
processi di backup completi/incrementali senza agente basati su
host.
Soluzione:
La percentuale di compressione mostrata nel
registro attività è corretta. Verificarla nuovamente al
completamento del processo di backup di verifica senza agente
basato su host.
Problemi correlati al ripristino bare
metal
- Opzione Crea kit di avvio non riuscita con
l'errore seguente:
Failed to integrate the language package
into the BMR ISO Image (Impossibile integrare il pacchetto di
lingua nell'immagine ISO di ripristino bare metal).
Sintomo:
Questo problema viene causato dal driver di
filtro del software antivirus di terze parti (McAfee), ma può
verificarsi anche con altri filtri di terze parti.
Soluzione:
Disabilitare il software antivirus e
provare nuovamente a creare il kit di avvio.
- Impossibile avviare il server dopo avere
eseguito un ripristino bare metal.
Sintomo:
Se il computer di origine è un server
Active Directory su cui è in esecuzione un ripristino bare
metal verso un computer fisico con hardware differente o un
computer virtuale su un server Hyper-v, il server non si avvia e
viene visualizzata una schermata blu con il messaggio seguente:
STOP: c00002e2 Directory Services could not
start because of the following error: a device attached to the
system is not functioning. Stato di errore: 0xc0000001.
Soluzione:
Riavviare il sistema nell'ambiente PE di
ripristino bare metal, rinominare tutti i file *.log nella cartella
C:\Windows\NTDS e riavviare il sistema. Ad esempio, rinominare il
file edb.log in edb.log.old e riavviare il sistema.
- Impossibile eseguire il mapping del disco di
origine nel disco di destinazione durante il ripristino bare metal,
anche se la dimensione di entrambi i dischi è esattamente la
stessa.
Sintomo:
Potrebbe essere impossibile eseguire il
mapping del disco/volume durante il ripristino bare metal, quando
il computer di destinazione è un computer virtuale con disco
IDE su un server Hyper-V 2008 o 2008R2.
Se si ripristinano i dati in un computer
virtuale con disco IDE su un server Hyper-V 2008 o 2008R2
utilizzando il ripristino bare metal, non sarà possibile
eseguire il mapping del disco/volume di origine nel disco/volume di
destinazione, anche se le dimensioni di entrambi i dischi sembrano
essere le stesse. Questo avviene perché quando si crea un
disco IDE su un server Hyper-V 2008 o 2008R2, la dimensione
effettiva del disco è inferiore alla dimensione
specificata.
Soluzione:
Creare un disco più grande sul
computer virtuale. Ad esempio, se si desidera ripristinare i dati
da un disco di 25 GB, si consiglia di creare un disco da 26 GB nel
computer virtuale di destinazione.
- Se si utilizza Windows ADK 8.1 per creare
un'immagine BMR ISO, dopo aver caricato il computer mediante tale
ISO, è possibile riscontrare che non viene individuato alcun
disco nel sistema PE.
Sintomo:
Questo problema viene osservato su VMWare
ESX Server. Per i computer virtuali Windows 2003 il controller del
disco predefinito è la scheda LSI Logic SCSI e il driver per
questo tipo di scheda SCSI non è incluso in Windows ADK 8.1.
Si può osservare questo problema anche su alcuni server meno
recenti con schede SCSI precedenti.
Soluzione:
Per risolvere questo problema, ottenere i
driver dal sito di Web del fornitore hardware e caricare il driver
dall'interfaccia utente del ripristino bare metal.
Problemi correlati alla copia file
- I dati di elaborazione di copia file
dipendono dal processo di catalogo. Di conseguenza, se per un
processo di copia file pianificato viene generato un processo di
catalogo prima del completamento del relativo primo processo di
copia file o di quello precedente, durante l'esecuzione del
processo di copia file pianificato, il monitoraggio processi per
l'elaborazione dei dati viene visualizzato in modo non corretto.
Sintomo:
Il catalogo del processo di copia file
successivo viene generato prima che il relativo primo processo di
copia file venga completato.
Soluzione:
Ignorare i dati visualizzati in modo non
corretto che vengono mostrati in corso di elaborazione nel
monitoraggio processi.
Problemi correlati a Host-Based VM
Backup
- Durante l'esecuzione di processi di backup
incrementali per computer virtuali VMware, la dimensione dei dati
sottoposti a backup risulta maggiore del previsto.
Sintomo:
Si tratta di un problema VMware noto,
legato alla funzionalità di traccia dei blocchi
modificati.
Soluzione:
Per correggere questo comportamento,
impostare il registro di sistema seguente sul server proxy:
[HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\CA\arcserve
Unified Data Protection\AFBackupDll\<VM instance UUID>]
"ResetCBT"=dword:00000001
Esempio:
[HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\CA\arcserve
Unified Data
Protection\AFBackupDll\502d3c43-e3c9-9919-78f9-89082ca5e1cc]
"ResetCBT"=dword:00000001
Nota: Dopo aver impostato il valore del
Registro di sistema, il successivo processo di backup incrementale
diventerà un processo di backup di verifica e i successivi
processi di backup incrementale continueranno a essere eseguiti con
la dimensione appropriata.
- A causa di un problema noto di VMware,
quando la pianificazione DRS dell'archiviazione è abilitata e
l'archiviazione vMotion si verifica mentre il processo di backup
è in corso, il processo di backup può non riuscire. Il
registro attività visualizza il seguente messaggio: Unable to
open the VMDK file. (Impossibile aprire il file VMDK.) VMware ha
segnalato il seguente errore: A file was not found. (File non
trovato.)
Per ulteriori informazioni, consultare
l'articolo 2055943 della Knowledge Base di
VMware.
- Il ripristino di un computer virtuale con un
file VMDK maggiore di 2 TB non riesce perché è
impossibile creare una snapshot.
Sintomo:
Il computer virtuale di origine del backup
presenta file VMDK con dimensioni superiori a 2 TB e il server
ESX/ESX(i) con una versione precedente alla 5.5 è in grado di
supportare solo un disco virtuale con dimensioni inferiori a 2 TB.
Ad ogni modo, durante il ripristino del computer virtuale, possono
verificarsi i seguenti errori:
- Nel client vSphere:
- "Create virtual machine snapshot
VIRTUALMACHINE File <unspecified filename> is larger than the
maximum size supported by datastore '<unspecified
datastore>'".
- "File is larger than the maximum size
supported by datastore".
- Nel file di registro hostd per
ESX/ESXi 4.x:
- "Snapshot guest failed: The file is too big
for the file system."
- Nel file di registro hostd per ESXi
5.0/5.1:
- "Failed to do snapshot op: Error: (21) The
file is too big for the datastore."
Soluzione:
Questo è un limite di VMware. La
dimensione massima supportata da una versione del server VMware
ESX/ESX(i) precedente alla 5.5 è pari a 2 TB-16 GB, ossia 2032
GB.
Si consiglia di utilizzare un server VMware
ESX(i) 5.5 come destinazione per eseguire la conversione con un
disco di grandi dimensioni.
Per ulteriori informazioni, consultare
l'articolo 1012384 della Knowledge Base di
VMware.
- La creazione di una snapshot produce un
errore se vengono associati più di sette dischi a un singolo
controller SCSI per un computer virtuale Windows in esecuzione su
un server ESXi.
Sintomo:
Quando viene eseguito un processo di backup
su un computer virtuale contenente un controller SCSI con più
di 7 VMDK, il processo di backup produrrà un errore. Ciò
si verifica perché VMware richiede un numero massimo di slot
disponibili per i VMDK su un controller SCSI specifico per la
creazione di una snapshot. Un controller SCSI può disporre di
un numero massimo di 15 slot. Ad esempio, se un controller SCSI
dispone di 7 VMDK, è possibile creare una snapshot per ciascun
VMDK. (Viene utilizzato un totale di 14 slot con uno slot libero.)
Se un controller SCSI dispone di 8 VMDK, il processo di backup
restituirà un errore in quanto non è possibile creare la
snapshot a causa di soli 15 slot disponibili.
Nota: Anche la creazione manuale di una
snapshot restituirà un errore.
Soluzione:
Per computer virtuali con più di sette
dischi su un controller SCSI singolo, eseguire le seguenti
operazioni:
- Spegnere il computer virtuale.
- Creare più dischi virtuali thin in
modo da poter aggiungere più controller SCSI.
- Distribuire i dischi esistenti su più
controller SCSI.
- Avviare il computer virtuale.
È ora possibile creare snapshot per
ogni VMDK.
Si tratta di una limitazione di VMware, per
cui Arcserve Backup supporta soltanto il numero di dischi VMDK
necessari per i backup.
Per ulteriori informazioni, consultare il
seguente articolo della Knowledge base di VMware: http://KB.VMware.com/selfservice/Microsites/search.do?Language=en_US&cmd=displayKC&externalID=2015181
- Quando vengono importati computer virtuali
VMware dal server vCenter/ESXi 5.0 Aggiornamento 3 (e versioni
successive) mediante il protocollo HTTP e la porta 80, la
connessione restituisce un errore.
Si tratta di un problema noto di VMware. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento all'articolo della Knowledge Base
disponibile al seguente indirizzo: http://kb.vmware.com/selfservice/microsites/search.do?language=en_US&cmd=displayKC&externalId=2069149
- Quando un computer virtuale viene importato
da un server Hyper-V, il computer virtuale viene disattivato dopo
che il processo di ripristino del computer virtuale Hyper-V senza
agente basato su host sovrascrive il computer virtuale. Ciò si
verifica poiché il GUID dell'istanza del computer virtuale
ripristinato è differente dal GUID dell'istanza originale
importato dal server Hyper-V. Il GUID dell'istanza del computer
virtuale non può essere ripristinato sul GUID dell'istanza
originale.
Per risolvere questo problema, rimuovere il
computer virtuale precedente da CA arcserve Central Protection
Manager e importare il nuovo computer virtuale.
- Viene visualizzata una schermata viola di
errore relativa a ESX/ESXi/vSphere 5.5 durante l'esecuzione del
processo di Arcserve UDP.
Sintomo:
Si tratta di un problema noto di VMware
relativo agli host e ai computer virtuali ESXi 5.0, 5.1 e 5.5 che
utilizzano le schede di rete E1000 ed E1000e.
Soluzione:
Passare a una scheda VMXNET3. Per ulteriori
informazioni, consultare l'articolo 2059053 della Knowledge Base di
VMware.
- Durante il backup, l'agente di Arcserve UDP
unisce i dati dei dischi figli al disco padre corrispondente e crea
un'immagine di disco singola. Pertanto, la relazione padre-figlio
non sarà più valida in seguito al backup del computer
virtuale. Di conseguenza, verrà eseguito soltanto il recupero
del disco padre e la configurazione dei dischi differenze viene
persa. I dati non andranno comunque persi. È possibile
recuperare i dati in un unico disco di unione in seguito al
ripristino del computer virtuale.
Si tratta di un comportamento previsto per il backup senza agente.
È possibile configurare i dischi differenze manualmente in
seguito a un recupero del computer virtuale.
- L'importazione del computer virtuale produce
un errore se è presente un UUID dell'istanza del computer
virtuale duplicato.
Sintomo:
Quando un computer virtuale viene importato
nella visualizzazione del nodo si verificherà un errore se un
altro UUID di istanza del computer virtuale è già stato
aggiunto alla visualizzazione del nodo.
- Il piano di backup del computer virtuale
basato su host viene salvato. Si verificherà invece un errore
se il computer proxy selezionato è installato con Arcserve D2D
r16.5.
Sintomo:
Quando un piano di backup del computer
virtuale basato su host include un computer proxy su cui è
installata una versione precedente di Arcserve D2D (ad esempio,
r16.5), verrà visualizzato il messaggio di errore Cannot find
dispatch method (Impossibile trovare il metodo di invio) con il
salvataggio del piano.
Soluzione:
Il problema si verifica poiché l'API
della versione corrente non è compatibile con l'API della
versione precedente di Arcserve D2D. Per risolvere il problema,
è possibile eseguire l'aggiornamento manuale di Arcserve D2D
alla versione corrente dell'Agente Arcserve UDP (Windows).
- Il processo di backup del computer virtuale
basato su host si interrompe alla fase Avvio del backup in corso...
per un computer virtuale.
Sintomo:
Il processo Host-Based VM Backup viene
interrotto per ore e non può procedere.
Soluzione:
Terminare afbackend.exe in base all'ID
processo nel registro attività, rimuovere la snapshot del
computer virtuale (se presente), quindi inviare nuovamente il
processo di backup.
- Dopo avere eseguito un processo di
ripristino per un computer virtuale Hyper-V con Host-Based VM
Backup, lo stato dei dischi, tranne che dei dischi di avvio sul
computer virtuale recuperato, è Non in linea.
Sintomo:
Il comportamento del sistema operativo crea
lo stato Non in linea per impostazione predefinita.
Il criterio SAN è stato introdotto in
Windows Server 2008 per proteggere i dischi condivisi a cui si
accede da più server. Il criterio SAN predefinito dal computer
virtuale di origine è Offline Shared (Porta offline dischi
condivisi) per tutti i dischi SAN tranne che per il disco di avvio.
L'impostazione del criterio su Non in linea abilita i dischi SAN a
essere non in linea durante l'avvio. Dopo il ripristino, viene
creato un disco nuovo per il computer virtuale. Il file del disco
del computer virtuale sembra essere un disco SAN e il sistema
operativo lo vede come Non in linea. Dopo essere stato impostato
nuovamente su In linea, il disco rimane in linea anche dopo il
riavvio del sistema.
Soluzione:
Come soluzione alternativa, specificare il
comando DISKPART.exe: impostazione SAN POLICY=OnlineAll per il
computer virtuale di origine prima del backup. Poiché è
possibile condividere i dischi con altri server, può
verificarsi un danneggiamento dei dati. È importante
utilizzare il criterio SAN corretto per proteggere i dati.
Riga di comando DISKPART.EXE
Criterio SAN di query:
DISKPART > san
SAN Policy: Condiviso offline
Modifica criterio SAN:
DISKPART > san policy=OnlineAll
DISKPART modifica correttamente il criterio
SAN per il sistema operativo corrente.
- Non viene eseguito il backup del disco
rigido iSCSI connesso al computer virtuale Hyper-V.
Sintomo:
Dopo avere eseguito il backup di un
computer virtuale Hyper-V, i volumi sulle periferiche iSCSI non
verranno elencati nell'interfaccia utente di ripristino.
Soluzione:
Creare un piano di backup basato su agente
in Arcserve UDP o utilizzare l'<cadp_agt_windows> per
eseguire il backup del computer virtuale.
- I comandi pre/post non possono essere
eseguiti da processi di backup senza agente basati su host su un
computer virtuale Hyper-V quando il sistema operativo guest è
Windows Server 2003.
Sintomo:
Durante i processi di backup senza agente
basati su host per un computer virtuale Hyper-V, se il sistema
operativo guest è Windows Server 2003, non è possibile
eseguire i comandi pre/post. Nel registro attività viene
visualizzato l'avviso "Nome del computer virtuale non previsto.
Impossibile eseguire i comandi pre/post".
Soluzione:
Il problema non si verifica con Windows
Server 2008, Windows Vista o con un sistema operativo successivo,
se ne raccomanda pertanto l'utilizzo.
Problemi correlati all'installazione/distribuzione remota
(agente)
- L'installazione del driver di montaggio non
è riuscita con codice di errore 1460 nel registro di debug.
Sintomo:
L'API di configurazione di Windows
restituisce l'errore 1460, che indica che il periodo di timeout
è scaduto. Il valore predefinito di timeout è di 300
secondi per l'aggiornamento del driver di periferica.
Soluzione:
Per regolare il valore di timeout,
attenersi alla seguente procedura:
- Digitare gpedit.msc nella
casella Inizia ricerca e premere Invio.
- Quando viene visualizzato il prompt UAC,
fare clic su Continua.
- Accedere alla seguente posizione del
criterio:
Computer Configuration\Administrative
Templates\System\Device Installation
- Abilitare la seguente impostazione di
criterio:
Configurare il timeout di installazione
della periferica.
- Specificare un nuovo valore di timeout in
secondi.
Problemi correlati con la visualizzazione del
registro
- Il filtro del registro non funziona
quando il nome del nodo è il computer virtuale (nome host) e
la visualizzazione del registro viene caricata facendo clic sul
collegamento Visualizza
registri.
Sintomo:
Nella visualizzazione del registro, se un
computer virtuale protetto non ha un nome host, il suo valore per
il nome del nodo viene visualizzato come
"NomeComputerVirtuale(Nodo)". In questo caso, gli altri filtri non
funzionano.
Soluzione:
È possibile modificare manualmente il
nome del nodo da VM(NomeHost) a nome host per il corretto
funzionamento di tutti i filtri. Ad esempio, modificare il nome del
nodo da VM(xxxxx01-AB) a xxxxx01-AB.
Problemi correlati con Microsoft
Exchange
- Il ripristino del database di Exchange
produce un errore di montaggio.
Sintomo:
Ciò si verifica quando il server
Exchange è installato su un computer virtuale e viene eseguito
l'Agente Arcserve UDP (Windows) per la protezione del computer
virtuale. Dopo l'esecuzione del processo di backup, se il computer
virtuale viene ripristino su una snapshot del computer virtuale
salvata precedentemente e l'utente esegue il recupero del database
Exchange sulla posizione originale, il ripristino produrrà il
seguente errore: "Il database o il gruppo di archiviazione di
[DB_Name] è stato ripristinato sulla posizione originale ma si
è verificato un errore durante il montaggio."
La causa principale è ancora in fase
di investigazione. Tuttavia, sembra essere dovuta al timestamp
registrato nel database di Exchange e ai file di registro di
transazione più recenti.
Soluzione:
Si consiglia di provare ad eseguire il
recupero del database di Exchange in una posizione alternativa,
oppure di smontare il database e rimuovere tutti i file nella
cartella di destinazione prima dell'esecuzione del ripristino.
Problemi correlati con Microsoft SQL
Server
- La Console di Arcserve UDP può
rispondere lentamente se Microsoft SQL Server non è in grado
di allocare ulteriore memoria.
Sintomo:
Microsoft SQL Server potrebbe dover
allocare ulteriore memoria per l'elaborazione della query, in
particolare se è presente una grande quantità di dati nel
database di Arcserve UDP. Tuttavia, se Microsoft SQL Server non
è in grado di acquisire ulteriore memoria a causa della
mancata disponibilità o di un limite massimo configurato,
l'elaborazione della query potrebbe risultare rallentata e, di
conseguenza, anche i tempi di risposta della Console di Arcserve
UDP.
Soluzione:
Eliminare alcuni registri dal database
mediante l'opzione Registro/Elimina, quindi riavviare il
servizio SQL.
Problemi correlati al Recovery Point Server/all'archivio
dati
- Il software antivirus elimina
inaspettatamente il file dell'archivio dati.
Sintomo:
Il backup o il processo di replica non
riesce e viene visualizzato l'errore "Impossibile trovare il file
specificato".
Controllare il registro eventi di Windows.
McAfee rileva il file dell'archivio dati (ad esempio,
P0000000042.data) come un trojan Exploit-ScriptNull e lo
elimina.
Soluzione:
Configurare l'impostazione dell'antivirus
per impostare la posizione dell'archivio dati del Recovery Point
Server nell'elenco esclusioni.
Nota: Alcuni software antivirus richiedono
l'impostazione di elenco delle esclusioni sul lato server.
- L'operazione di annullamento di un processo
di replica potrebbe richiedere alcuni minuti se la destinazione
è un archivio dati di deduplicazione.
Sintomo:
Ciò si verifica se il limite delle
risorse di rete corrisponde a una larghezza di banda ridotta o la
velocità effettiva di rete sul server RPS di destinazione
è ridotta. Pertanto, è possibile che l'invio dei dati in
coda possa richiedere alcuni minuti.
Soluzione:
Attendere la chiusura del processo di
replica.
- Se si verificano le due condizioni seguenti,
la memoria hash per l'archivio dati viene mostrata erroneamente
durante la modifica dell'archivio dati:
- La memoria del server RPS è
inferiore o uguale a 4 GB.
- Non è stato selezionato il
valore massimo per la memoria hash durante la creazione di un
archivio dati.
Problemi correlati al Recovery Point Server//importazione da
Hyper-V/nodo
- L'errore "Sono necessari privilegi di
amministratore." può essere visualizzato quando si tenta di
aggiungere un nodo mediante l'indirizzo IP o il nome nodo e non
consente di aggiungere il nodo. Durante il tentativo non riuscito
di importare computer virtuali da Hyper-V, può verificarsi
l'errore che richiede di verificare se l'account dispone
dell'autorizzazione di amministratore del server Hyper-V.
Sintomo:
Quando si tenta di aggiungere un nodo
mediante l'indirizzo IP o il nome nodo sui sistemi operativi
Windows che supportano il controllo dell'account utente (UAC), ad
esempio Windows Vista o versioni successive, o di importare
computer virtuali da un server Hyper-V in grado di supportare il
controllo UAC, e si utilizza un nuovo account utente di Windows che
è un account locale nel gruppo amministratori ma non
corrisponde all'amministratore predefinito, viene visualizzato il
messaggio seguente:
"Sono necessari privilegi di
amministratore."
Soluzione:
Utilizzare un amministratore integrato
oppure un amministratore di dominio. In alternativa, è
possibile disattivare l'UAC remoto.
Questo è il comportamento predefinito
di Windows chiamato restrizioni remote UAC. Se si desidera comunque
utilizzare questo account per aggiungere il nodo, disabilitare
l'UAC remoto eseguendo i passaggi seguenti:
- Fare clic su Start, digitare
regedit
nel campo Cerca programmi e file e premere Invio.
Viene visualizzato l'editor del Registro
di sistema di Windows.
Nota: Potrebbe essere necessario fornire
le credenziali di amministratore per accedere all'editor del
Registro di sistema di Windows.
- Individuare e fare clic sulla chiave di
registro seguente:
HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\System
- Dal menu Modifica, fare clic su
Nuovo e
selezionare Valore DWORD
(32 bit).
- Specificare LocalAccountTokenFilterPolicy
come nome della nuova voce e premere Invio.
- Fare clic con il tasto destro del mouse su
LocalAccountTokenFilterPolicy, quindi
selezionare Modifica.
- Specificare 1 nel campo Dati valore e fare
clic su OK.
- Uscire dall'editor del Registro di
sistema.
Per informazioni più dettagliate sui
comportamenti di Windows, consultare l'articolo http://support.microsoft.com/kb/951016.
- Errore di rimozione dell'hypervisor
specificato per il nodo.
Sintomo:
La funzione di rimozione dell'hypervisor
per un nodo non è supportata dalla release corrente.
Soluzione:
Rimuovere il nodo e aggiungerlo
nuovamente.
- Se si tenta di aggiungere un nodo già
gestito da una console a un'altra console, non verrà
visualizzato alcun messaggio di avviso o pop-up.
Sintomo:
Poiché Arcserve UDP dispone di
un'interfaccia utente unica, non è previsto che gli utenti
dispongano di più Consola di Arcserve UDP. Pertanto, lo
scenario per lo spostamento dell'agente da un server all'altro
avrà effetto soltanto se viene rimosso il server
precedente.
Soluzione:
Lo spostamento di un nodo da una console a
un'altra è uno scenario poco frequente.
Problemi correlati al Registro di
sistema
- Se la destinazione di backup è un
volume NTFS abilitato alla deduplicazione su Windows Server 2012 e
l'Agente Arcserve UDP (Windows) è installato su Windows 2003,
i processi di ripristino, di unione o di catalogo potrebbero non
riuscire. Il processo produce un errore con codice di errore 50 di
Windows e viene visualizzato il messaggio "Richiesta non
supportata".
Sintomo:
McAfee o altri software di terze parti
impostano l'opzione EnableECP=1 nel registro di sistema quando
vengono installati su Windows Server 2012.
Soluzione:
Nel registro di sistema, modificare il
valore di EnableECP da 1 a 0 con la chiave seguente:
HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\services\LanManServer\Parameters
Per ulteriori informazioni, consultare il
sito http://support.microsoft.com/kb/2817216.
Problemi correlati alla replica
- Se si interrompe il processo
RPSReplication.exe dal lato di origine della replica, il secondo
processo di replica potrebbe non essere eseguito correttamente.
Sintomo:
Il secondo processo di replica
attenderà in stato di preparazione e non verrà completato
correttamente dopo 10 minuti.
Soluzione:
Non è necessario eseguire nessuna
operazione specifica. Al termine del secondo processo di replica
non completato, il processo di riparazione verrà attivato.
Problemi correlati al ripristino
- Il ripristino dei file in una posizione
alternativa utilizzata come cartella di condivisione remota non
viene completato e viene visualizzato il messaggio di errore
"Accesso negato." nel registro delle attività.
Sintomo:
Quando la destinazione del ripristino
è una cartella di condivisione remota come
\\FileServer\ShareFolder\RestDest e la destinazione di backup
è una cartella di condivisione remota con lo stesso percorso,
come \\FileServer\ShareFolder\RestDest, si verifica l'errore.
Se l'account utente utilizzato per
connettersi alla cartella di condivisione principale non si trova
nell'elenco delle autorizzazioni, il processo di ripristino non
riesce a prescindere dall'account utilizzato per la cartella di
destinazione del ripristino.
Soluzione:
Aggiungere l'account utente assegnato alla
destinazione di backup per generare la connessione nell'elenco di
autorizzazioni della cartella di condivisione principale e
verificare che l'account utente disponga delle autorizzazioni
necessarie per eseguire il ripristino del file.
Aggiungere l'account utente nel gruppo
degli operatori di backup e verificare che disponga
dell'autorizzazione per sovrascrivere le restrizioni di
protezione.
- Dopo aver eseguito l'aggiornamento del
sistema operativo, è possibile che venga richiesta nuovamente
l'immissione della password di crittografia o di sessione durante
il ripristino di un file dall'Agente Arcserve UDP (Windows).
Sintomo:
Se la crittografia viene abilitata per il
punto di ripristino, non sarà necessario immettere la password
per i punti di ripristino di cui è stato eseguito il backup a
partire dal server corrente. Tuttavia, se si esegue l'aggiornamento
del sistema operativo Windows (ad esempio, da Windows 2008 a
Windows 2008 R2), la password non verrà compilata
automaticamente nell'interfaccia utente dell'Agente Arcserve UDP
(Windows). Sarà pertanto necessario immettere nuovamente la
password.
Soluzione:
Annotare la password di crittografia del
punto di ripristino o di sessione e mantenerla in un luogo sicuro
per un utilizzo successivo.
- L'accesso a un volume restituisce un errore
e viene visualizzato il messaggio Impossibile accedere al volume:
Funzione non valida. Ciò si verifica con entrambe le opzioni
Sfoglia punti di ripristino e Trova file/cartelle da ripristinare
per i backup senza agente.
- Un processo del catalogo di ripristino
granulare di Microsoft Exchange viene segnalato come avvenuto
correttamente ma non viene generato alcun catalogo.
Sintomo:
Durante la generazione di un file del
catalogo di ripristino granulare di Exchange, se il servizio di
deduplicazione di Arcserve UDP viene interrotto o se non è
possibile accedere alla cartella condivisa remota, il ripristino
granulare considererà le tabelle del database corrispondenti
come se non esistessero nel database corrente. I file di catalogo
includerà solamente una parte degli elementi di Exchange.
Soluzione:
- Aprire la cartella di catalogo, quindi
immettere la cartella figlio di GRT_x (x corrisponde a un numero
per la sessione secondaria).
- Eliminare tutti i file, eccetto
GRT_x.xml.
- Aprire il file GRT_x.xml e modificare
l'elemento IsCreatedsu "0".
- Salvare il file GRT_x.xml.
- Inviare un processo del catalogo di
ripristino granulare on-demand.
Problemi correlati alla connessione del
server
- Errore di connessione durante l'accesso ai
registri.
Sintomo:
Quando si esegue l'accesso ai registri
attività dall'Agente o dalla Console, è possibile che
venga visualizzato il seguente messaggio di errore:
Impossibile stabilire la connessione al
server arcservedocs.com.
Soluzione:
È possibile ignorare il messaggio.
Problemi correlati a Virtual Standby
- Al momento dell'accensione i dischi vengono
avviati in uno stato non in linea. Questo problema si verifica a
causa dell'introduzione dei criteri SAN in Windows 2008 e nei
sistemi operativi successivi. Il sistema operativo protegge dischi
condivisi accessibili a più server. La prima volta che il
server rileva il disco, Windows disconnette il disco. Una volta che
lo stato del disco viene impostato in linea, tale stato non viene
più modificato.
Questo problema potrebbe verificarsi anche
in caso di attivazione di computer virtuali contenenti volumi in
sola lettura. Per correggere questa condizione, posizionare i
volumi sul disco con stato accessibile in lettura.
- L'applicazione non supporta l'importazione
dei server vCenter mediante la modalità di collegamento
VMware. Per proteggere tutte le istanze del server vCenter nei
gruppi in modalità di collegamento, aggiungere ciascuna
istanza del server vCenter singolarmente.
- Virtual Standby non supporta la conversione
dei punti di ripristino in formato Hyper-V se il volume di sistema
o di avvio del computer di origine risiede su un disco
dinamico.
- Virtual Standby non supporta la creazione di
attività Virtual Standby che consentono di definire la
quantità di RAM dinamica utilizzata dai computer virtuali
protetti sui sistemi Windows 2008 R2 SP1 e Windows 2012 Hyper-V
Server.
- Virtual Standby non supporta l'esecuzione di
operazioni di ripristino V2P dallo stato corrente per i nodi
protetti da un backup del computer virtuale basato su host in uno
stato di accensione. È tuttavia possibile utilizzare qualsiasi
snapshot diversa dallo stato corrente.
- Virtual Standby non supporta l'esecuzione di
operazioni di ripristino V2P per i nodi protetti da un backup del
computer virtuale basato su host in uno stato non in linea. Per
eseguire un ripristino completo del computer virtuale, inviare un
processo di ripristino del computer virtuale mediante il backup del
computer virtuale basato su host.
- Quando si esegue un recupero V2P mediante la
snapshot corrente, potrebbe venire visualizzato il seguente
messaggio:
Failed to get Recovery Point information
(Impossibile ottenere le informazioni relative al punto di
ripristino selezionato).
Questo comportamento si verifica quando si
esegue un ripristino V2P mediante la snapshot più recente e
non è stato completato il processo di conversione del nodo a
seguito della ridistribuzione dell'attività Virtual Standby
sul nodo.
Soluzione:
- Inviare un processo di backup dell'agente
di Arcserve UDP per acquisire lo stato corrente del nodo. Eseguire
quindi un ripristino bare metal del nodo.
- Disattivare il computer virtuale Virtual
Standby, quindi inviare un processo di conversione Virtual Standby
per la creazione di una snapshot del punto di ripristino corrente
per il nodo.
- L'interfaccia utente di V2P potrebbe non
contenere l'ultima snapshot. Questo comportamento si verifica
quando viene eseguito un recupero V2P dopo il completamento di un
recupero V2P a partire dalla snapshot più recente.
Soluzione:
Eseguire il ripristino V2P utilizzando il
ripristino bare metal dell'agente di Arcserve UDP.
- Se il computer di origine di backup (con
l'agente di Arcserve UDP installato) contiene dischi a settori di 4
KB nativi e il processo di backup dell'agente di Arcserve UDP ha
eseguito il backup dei volumi sui dischi di settore a settori di 4
KB, il computer virtuale Virtual Standby che ha convertito le
sessioni di backup dell'agente di Arcserve UDP non è in grado
di rilevare le partizioni e i volumi dei dischi a settori di 4 KB
corrispondenti. Questo problema si verifica quando i dischi di
origine contengono settori di 4KB e il computer virtuale di standby
supporta dischi di settore a 512B. Dopo la conversione, il sistema
operativo guest del computer virtuale di standby non è in
grado di individuare i metadati del disco a causa della modifica
delle dimensioni di settore.
Nota: Questa limitazione si verifica solo
per i processi di Virtual Standby in esecuzione sui server
Hyper-V.
- Per una sessione del computer virtuale
basato su host, se al computer virtuale erano associate schede di
rete successivamente rimosse, saranno presenti più schede di
rete elencate in Virtual Standby rispetto all'elenco corrente nel
computer virtuale.
- Si verifica un errore di conversione di un
file su disco da 2 TB a seguito della mancata creazione della
snapshot del computer virtuale.
Sintomo:
L'Agente Arcserve UDP (Windows) presenta un
disco di 2 TB e il server ESX/ESX(i) con una versione precedente
alla 5.5 è in grado di supportare solo un disco virtuale con
dimensioni inferiori a 2 TB. Ad ogni modo, durante la conversione,
possono verificarsi i seguenti errori:
- Nel client vSphere:
- "Create virtual machine snapshot
VIRTUALMACHINE File <unspecified filename> is larger than the
maximum size supported by datastore '<unspecified
datastore>'".
- "File is larger than the maximum size
supported by datastore".
- Nel file di registro hostd per
ESX/ESXi 4.x:
- "Snapshot guest failed: The file is too big
for the file system."
- Nel file di registro hostd per ESXi
5.0/5.1:
- "Failed to do snapshot op: Error: (21) The
file is too big for the datastore."
Soluzione:
Questo è un limite di VMware. La
dimensione massima supportata da una versione del server VMware
ESX/ESX(i) precedente alla 5.5 è pari a 2 TB-16 GB, ossia 2032
GB.
Si consiglia di utilizzare un server VMware
ESX(i) 5.5 come destinazione per eseguire la conversione con un
disco di grandi dimensioni.
Per ulteriori informazioni, consultare
l'articolo 1012384 della Knowledge Base di
VMware.
- Dopo aver modificato la password del
computer di monitoraggio Virtual Standby ed aver aggiornato il nodo
corrispondente nell'interfaccia utente della Console di Arcserve
UDP, la distribuzione del piano che ha utilizzato il server di
monitoraggio in questione potrebbe produrre un errore.
Sintomo:
La distribuzione del piano non è
riuscita e viene visualizzato il seguente messaggio di errore:
Impossibile applicare le impostazioni di Virtual Standby al nodo
xxx. (Impossibile stabilire la connessione tra xxx e il computer di
monitoraggio: xxx. Credenziali utente non valide).
Soluzione:
Modificare l'attività Virtual Standby
nel piano, immettere la password per il monitoraggio, quindi
salvare il piano.
- L'indirizzo IP statico personalizzato non
viene attivato nel computer virtuale di standby.
Sintomo:
Se si personalizza l'indirizzo IP statico
in Arcserve UDP e si avvia il computer virtuale di standby, a volte
l'indirizzo IP statico non viene attivato in Windows anche se
questo è impostato correttamente nella scheda di rete. Quando
si esegue la riga di comando ipconfig nel computer virtuale di standby
viene mostrato un indirizzo IP casuale, anche se le impostazioni IP
nella finestra di dialogo delle proprietà TCP/IP della scheda
di rete sono corrette.
Il problema si verifica quando il computer
di origine (server del prodotto) ha le stesse impostazioni di IP
statico di quelle del computer virtuale di standby. Windows
mantiene tutte le impostazioni IP di tutte le schede di rete nel
registro di sistema. Quando si avvia il computer virtuale, le
impostazioni IP ereditate sono ancora selezionate nonostante la
scheda di rete corrispondente (appartenente al server del prodotto)
sia assente. Quando Windows rileva un indirizzo IP statico
ereditato assegnato a una scheda di rete, viene visualizzata una
finestra di dialogo in cui viene richiesta la conferma da parte
dell'utente.
Soluzione:
Per attivare il nuovo indirizzo IP, aprire
la finestra di dialogo delle proprietà TCP/IP della scheda di
rete specificata, verificare che le impostazioni IP siano corrette,
fare clic su OK e seguire le procedure di Windows per
reimpostarle manualmente.
Problemi correlati a Snapshot VSS
8.0 Problemi di compatibilità
con Agente Arcserve UDP (Linux)
Tenere presenti le seguenti limitazioni di
terze parti che possono compromettere le prestazioni di Agente
Arcserve UDP (Linux):
- Non è possibile utilizzare la
condivisione di Windows dell'edizione non server come destinazione
di backup.
- Il processo di backup produce un errore se
la destinazione di backup è una versione del server NFS
versione 4 e il nome host del server NFS non viene registrato su un
sistema DNS.
Sintomo:
La destinazione di backup è un server
NFS versione 4 e il nome host del server NFS non è registrato
su un sistema DNS. Quando si esegue il processo di backup, il
processo di backup produce un errore.
Soluzione:
Registrare il nome host su DNS.
- L'avvio PXE non riesce su Red Hat Enterprise
Virtualization (RHEV) e sul computer virtuale (VM, Virtual Machine)
Citrix Xen. Per evitare questo problema, eseguire l'aggiornamento
alla versione 1.0.1 di gpxe.
- Alcune versioni di Data Domain NAS non
supportano il meccanismo di blocco di file di NFS. Di conseguenza,
non è possibile utilizzare tali condivisioni NFS come
destinazione di backup.
Sintomo:
Una versione di Data Domain NAS è
stata indicata tramite NFS come la destinazione di backup. Quando
è in corso il backup sulla destinazione indicata, l'operazione
non riesce, perché alcune versioni di Data Domain NAS non
supportano il meccanismo di blocco di file di NFS. Di conseguenza,
non è possibile utilizzare tali condivisioni NFS come
destinazione di backup.
Soluzione:
Per evitare questo problema, utilizzare
CIFS come destinazione di backup. Se il processo di backup non
riesce comunque quando si indica CIFS come destinazione di backup,
completare i passaggi seguenti:
- Sul nodo di backup, verificare che non sia
montata alcuna condivisione CIFS.
- Aprire la finestra Prompt dei comandi sul
nodo e immettere il comando seguente:
echo "0" >
/proc/fs/cifs/LinuxExtensionsEnabled
Ora è possibile avviare il processo di
backup per il nodo.
- Durante il backup del nodo RHEL 5.1, il
servizio di sistema setroubleshoot utilizza la memoria di sistema
per il processo di backup.
Sintomo:
Durante il backup del nodo RHEL 5.1, il
servizio di sistema setroubleshoot utilizza
la memoria di sistema per il processo di backup. Se si eseguono
processi di backup multipli, il servizio setroubleshoot genera
avvisi multipli nel file /var/log/messages e utilizza tutta la
memoria di sistema. In seguito all'esecuzione di diversi
backup, la memoria del nodo di backup viene riempita e non dispone
di memoria libera.
Soluzione:
Per evitare questo problema, interrompere
il servizio di sistema setroubleshoot sul
nodo di backup utilizzando il comando seguente:
service setroubleshoot stop
9.0 Limitazioni
Di seguito vengono descritte le limitazioni
note presenti in questa release:
Problemi correlati all'Agente Arcserve UDP
(Linux)
- Durante la gestione dell'Agente Arcserve UDP
(Linux) mediante l'interfaccia utente di Arcserve UDP, non sono
supportate le attività seguenti:
- Esclusione di volumi per singoli
nodi.
Nota: È possibile utilizzare filtri
di volume globale che si applicano a tutti i nodi in un piano.
- Pianificazione di backup semplice.
Nota: È possibile utilizzare la
pianificazione di backup avanzata.
- Rilevamento di un nodo mediante uno
script.
- Gestione di archiviazione per il
backup e avvisi.
- Gestione del set di ripristino sul
lato server di backup.
Nota: È possibile anche utilizzare la
gestione del set di ripristino sul lato client.
- Riga di comando "d2djob --delete" e
"d2djob --export".
- L'LVM (Logical Volume Manager) non è
supportato su SUSE Linux Enterprise Server (SLES) 10, ma è
supportato su SLES 10 da SP1 a SP4.
Problemi correlati al backup
- Limitazioni relative al backup di file:
X64 - fino a 370 milioni di file
X86 - fino a 110 milioni di file
Nota: in caso di utenti dei sistemi X86,
che desiderano eseguire il backup di più di 110 milioni di
file, si consiglia di utilizzare un computer X64 oppure di fare
riferimento alla sezione Errore del processo di catalogo durante il
backup di un numero elevato di file su computer Windows 2003 x86
per soluzioni alternative.
- Se l'Agente Arcserve UDP (Windows) non
è in grado di risolvere il nome host del server della Console
Arcserve UDP o del server RPS, oppure il server RPS non è in
grado di risolvere il nome host del server della Console Arcserve
UDP, non sarà possibile inviare il processo di backup. Per
risolvere il problema, configurare il server DNS oppure aggiungere
le voci nel file host per verificare la risoluzione del nome
host.
Problemi correlati al ripristino bare
metal
- Se si sta tentando di eseguire il ripristino
bare metal su un computer virtuale Generation 2 del server
Hyper-V2012 r2, creare l'immagine ISO di ripristino bare metal
mediante Windows ADK 8.1. L'utilizzo di Windows ADK 8 o Windows AIK
per la creazione dell'immagine ISO di ripristino bare metal causa
errori di input o di avvio del ripristino bare metal.
Problemi correlati al catalogo
- Se si sta tentando di generare un catalogo
di ripristino granulare di Exchange, è possibile che venga
restituito un errore (-1019 o -1035) che indica che il catalogo
è stato generato correttamente, ma in realtà non è
stato generato alcun catalogo. Questo può avvenire perché
non è possibile accedere alla destinazione e le relative
tabelle di database verranno trattate come se non esistessero nel
database corrente. I file di catalogo includerà solamente una
parte degli elementi di Exchange.
Problemi correlati alla copia del punto di
ripristino
- La copia del punto di ripristino non
supporta la copia in un archivio dati con o senza la deduplicazione
abilitata. Un punto di ripristino può essere copiato soltanto
in una cartella locale/di condivisione.
Problemi correlati al dashboard
- Il dashboard supporta i processi di
raggruppamento in una categoria specifica e la visualizzazione
delle informazioni dettagliate relative al processo per tutti i
tipi di processo, fatta eccezione per i processi di ripristino bare
metal.
- Le informazioni di destinazione visualizzate
nella tabella dei dettagli relativi al processo del dashboard
indicano la destinazione delle attività corrispondenti
configurate nel piano durante l'esecuzione del processo.
- Per i processi on-demand inviati manualmente
dall'interfaccia utente dell'Agente Arcserve UDP (Windows), ad
esempio, un processo di ripristino, un processo di copia del punto
di ripristino, il nome del piano corrispondente verrà
visualizzato come N/D nel dashboard. Le informazioni sulla
destinazione del processo non vengono visualizzate nel riquadro
delle informazioni sul dashboard. Tuttavia, le informazioni sulla
destinazione del processo per i processo di catalogo on-demand
verranno visualizzate nel riquadro delle informazioni sul dashboard
se si verificano determinate condizioni.
Problemi correlati all'archivio dati
- Se si elimina un archivio dati sconosciuto
che poi viene nuovamente aggiunto, l'interfaccia utente potrebbe
indicare Questo nome è già usato da un altro archivio
dati sul server. Specificare un nome per l'archivio dati
differente
Problemi correlati agli attributi file
- L'Agente Arcserve UDP (Windows) richiede che
l'attributo di file "system" converta la cartella di destinazione
del backup nella visualizzazione del punto di ripristino di
Arcserve UDP. Tuttavia, per alcuni filer NAS, l'attributo di file
"system" non è supportato, pertanto non è possibile
modificare la destinazione nella visualizzazione del punto di
ripristino di Arcserve UDP.
Problemi correlati a High Availability
- Non utilizzare più interfacce utenti di
Arcserve UDP per gestire lo stesso servizio di controllo di
Arcserve Replication and High Availability. Ciò provoca
l'assenza dei rapporti.
Problemi correlati a Host-Based VM
Backup
Problemi correlati a
piano/attività
- Non è possibile eliminare
contemporaneamente più piani.
Problemi correlati ai rapporti
Problemi correlati al ripristino
- Quando i file piccoli vengono ripristinati
(circa 100 byte), sui volumi con una dimensione cluster di 32 KB o
64 KB, il contenuto dei file è diverso dai dati di
origine.
- Il limite seguente esiste per le sessioni
senza catalogo:
Per alcuni attributi del file, se la
destinazione di ripristino non è supportata, il processo di
ripristino non riesce. Ad esempio, alcuni file hanno un attributo
di protezione, ma solo Windows NTFS è supportato. Se viene
ripristinato in un SAN, il processo di ripristino non riesce.
- Il ripristino dei file EFS (Encrypting File
System) in una posizione alternativa produce un errore "Accesso
negato".
Per ripristini senza catalogo, non è
possibile ripristinare i file EFS. Si tratta di una limitazione
della funzionalità EFS.
Per ulteriori informazioni, consultare
l'Articolo Microsoft 700811.
Problemi correlati a Virtual Standby
Limitazioni varie
- Le interazioni fra le proprietà degli
scenari vengono implementate (come l'opzione di ripristino con
segnalibri pianificati). È possibile impostare manualmente le
relative proprietà.
- La modifica delle directory principali dello
scenario del sistema completo di Linux non è supportata.
- La soluzione Arcserve UDP non supporta lo
scenario di integrazione dell'Agente Arcserve UDP (Windows) e lo
scenario di integrazione del backup del computer virtuale basato su
host creato a partire da Arcserve Replication and High
Availability.
- Quando è in esecuzione un server di
Arcserve UDP, un Agente o un Recovery Point Server su computer con
la scheda di rete Intel 82574L o con E1000e vNIC su computer
virtuali da VMware, l'offload di segmentazione TCP (TSO) sarà
disattivato all'avvio di un servizio Agente di Arcserve UDP.
Ciò è dovuto a un eventuale problema di corruzione dati
riscontrato su questi ambienti con il TSO abilitato. È
possibile anche disabilitare manualmente il TSO o utilizzare un
altro tipo di scheda di rete per evitare questo problema.
Per ulteriori informazioni su questo
problema, consultare la sezione Errata 17 - Tx Data Corruption When
Using TCP Segmentation Offload del seguente documento Intel:
Intel 82574 Family Gigabit Ethernet Controller
Specification Update
- Il riquadro Eventi recenti della Console di
Arcserve UDP non viene aggiornato automaticamente al completamento
dei processi. Il riquadro dovrà essere aggiornato
manualmente.
- Poiché potrebbero essere presenti
centinaia di archivi dati gestiti e utilizzati contemporaneamente
per la stessa Console di Arcserve UDP, il riquadro centrale della
pagina del nodo RPS verrà aggiornato ogni 15 minuti. Ciò
si verifica per evitare un caricamento eccessivo durante
l'aggiornamento. Pertanto, i valori statistici più recenti per
gli archivi dati potrebbero subire un ritardo di 15 minuti.
- Se viene selezionato Microsoft SQL Server
2008 R2 Express come database, il programma di installazione
installerà sempre la versione in lingua inglese di Microsoft
SQL Server 2008 R2 Express. Se si desidera utilizzare altre lingue
per il database Microsoft SQL Server 2008 R2 Express, scaricarle e
installarle, quindi eseguire il programma di installazione. Il
collegamento per il download di Microsoft SQL Server 2008 R2
Express è:
Nota: dopo l'installazione, SQLE
creerà sempre menu in inglese nell'elemento menu Start anche
se altre lingue SQLE sono state installate.
10 Supporto per la lingua
Un prodotto tradotto in
una lingua (indicato spesso come prodotto localizzato) è un prodotto internazionalizzato
che include il supporto in lingua locale per l'interfaccia utente,
la Guida in linea e altra documentazione, nonché le
impostazioni predefinite nella lingua locale per il formato della
data, dell'ora, della valuta e dei numeri.
La versione finale verrà
tradotta/localizzata nelle seguenti lingue, in aggiunta alla
release inglese:
- Cinese semplificato
- Cinese tradizionale
- Francese
- Tedesco
- Italiano
- Giapponese
- Portoghese
- Spagnolo
11 Riconoscimenti
I contratti di licenza seguenti per la Console
di Arcserve UDP, il server del punto di ripristino di Arcserve UDP
e l'Agente Arcserve UDP (Windows) sono disponibili nella cartella
\Bookshelf_Files\TPSA nel Knowledge Center di Arcserve Unified Data
Protection:
I contratti di licenza dell'Agente Arcserve UDP
(Linux) seguenti sono disponibili nella cartella
\Bookshelf_Files\TPSA del Knowledge Center di CA arcserve Unified
Data Protection:
12 Contatto di Supporto tecnico di
Arcserve
Il team di Supporto tecnico di Arcserve offre
un insieme di risorse per la risoluzione dei problemi tecnici e
fornisce l'accesso a importanti informazioni sul prodotto.
https://www.arcserve.com/support
Con Supporto tecnico di Arcserve:
- È possibile consultare direttamente la
stessa libreria di informazioni che viene condivisa internamente
dagli esperti del Supporto tecnico di Arcserve. Questo sito
fornisce l'accesso ai documenti della Knowledge Base (KB). Da qui,
è possibile cercare e trovare facilmente gli articoli della
Knowledge Base relativi al prodotto e contenenti le soluzioni
testate sul campo a molti problemi principali e comuni.
- È possibile utilizzare il collegamento
alla Chat in tempo reale per avviare una conversazione in tempo
reale con il team di Supporto tecnico di Arcserve. Con la Chat in
tempo reale, è possibile ottenere risposte immediate alle
proprie domande e preoccupazioni, mantenendo al contempo l'accesso
al prodotto.
- È possibile partecipare alla Arcserve
Global User Community per porre domande e rispondere, condividere
suggerimenti e consigli, discutere su procedure consigliate e
partecipare a discussioni con i propri colleghi.
- È possibile aprire un ticket di
supporto. Quando si apre un ticket di supporto in linea, si
verrà contattati da uno degli esperti nell'area del prodotto
per il quale si richiede il supporto.
- È possibile accedere ad altre risorse
utili relative al prodotto Arcserve.
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diritti riservati. Tutti i marchi, i nomi commerciali, i marchi di
servizio e i loghi citati nel presente documento sono di
proprietà delle rispettive aziende.