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Protezione dei computer Virtual Standby dopo l'attivazione

Dopo l'attivazione (manuale o automatica) di un computer Virtual Standby, il processo di backup dell'Agente Arcserve UDP (Windows) e il processo Virtual Standby non vengono eseguiti come pianificato. È necessario configurare manualmente il computer Virtual Standby per la protezione.

Procedere come descritto di seguito:

  1. Modificare il prefisso del nome del computer virtuale nell'attività Virtual Standby.

    Al momento dell'attivazione dei computer Virtual Standby, l'applicazione definisce i nomi dei computer virtuali attivi come la concatenazione dell'opzione Prefisso nome del computer virtuale specificata nell'attività Virtual Standby e del nome host del nodo di origine.

    Esempio:

    Dopo l'attivazione dei computer Virtual Standby, possono verificarsi conflitti di nome se non si modifica il prefisso del nome del computer virtuale nell'attività Virtual Standby. Questo tipo di problemi si verifica quando i nodi di origine e i computer Virtual Standby risiedono sullo stesso hypervisor.

    Se necessario, è possibile aggiornare le altre impostazioni dell'attività Virtual Standby. In alternativa, è possibile creare una nuova attività Virtual Standby per proteggere il computer virtuale.

  2. Dopo la distribuzione del piano sul computer Virtual Standby, riprendere il processo Virtual Standby.

    Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Sospensione e riattivazione dei processi Virtual Standby.

  3. Dopo la distribuzione del piano, accedere all'Agente Arcserve UDP (Windows) sul computer Virtual Standby e pianificare un metodo di ripetizione per il processo di backup dell'Agente Arcserve UDP (Windows).

    Per ulteriori informazioni, consultare la Guida per l'utente dell'Agente Arcserve UDP (Windows).

Nota: Arcserve UDP consente la risincronizzazione automatica dei piani con i nodi gestiti dell'Agente Arcserve UDP (Windows) su base settimanale. Questo meccanismo consente a Arcserve UDP di riavviare i processi di backup sui computer Virtual Standby ridistribuendo il piano in atto sul nodo dell'Agente Arcserve UDP (Windows) al computer Virtual Standby. Il processo di distribuzione del piano si comporta in tal modo poiché il nodo di origine e il computer Virtual Standby hanno lo stesso nome host, che consente a Arcserve UDP di risincronizzare il piano. L'unico limite a questo comportamento è dato dal fatto che Arcserve UDP e il computer Virtual Standby devono essere in grado di comunicare tra loro in rete. Una volta completate la risincronizzazione e la distribuzione del criterio con Arcserve UDP sul computer Virtual Standby, riprendere il processo Virtual Standby sul computer virtuale. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione Sospensione e riattivazione dei processi Virtual Standby.