Il presente capitolo descrive in modo dettagliato le modalità di utilizzo dei comandi PowerShell per CA ARCserve RHA per controllare, modificare e monitorare i processi Replication e High Availability. I comandi vengono visualizzati in ordine alfabetico e suddivisi in quattro gruppi: comandi di connessione e registrazione, comandi di controllo, comandi di modifica e monitoraggio.
Questa sezione contiene i seguenti argomenti:
Comandi di connessione e registrazione
Comandi per la gestione utenti
Questa sezione descrive le modalità di connessione e disconnessione dal Servizio di controllo e le modalità di immissione della chiave di licenza per la registrazione di CA ARCserve RHA.
Per utilizzare gli scenari di replica CA ARCserve RHA con PowerShell, innanzitutto è necessario connettersi al Servizio di controllo che funge da punto di controllo delle operazioni di CA ARCserve RHA. Il comando Connect-XO consente di connettere PowerShell a un determinato Servizio di controllo.
Nota: dopo aver terminato di utilizzare CA ARCserve RHA PowerShell, disconnettersi dal Servizio di controllo mediante il comando Disconnect-XO. È possibile disconnettere PowerShell dal Servizio di controllo, chiudendo la relativa finestra.
Connect-XO [-Host] <String> [-Credenziali] <PSCredential> [[-Protocollo] [<String>]] [[-Porta] [<String>]]
L'indirizzo IP o il nome host del computer su cui è in esecuzione Servizio di controllo.
Il nome dominio/utente per il Servizio di controllo. Queste credenziali devono appartenere a un utente con diritti di amministratore del Servizio di controllo. Dopo aver immesso le credenziali, viene visualizzata una finestra di dialogo per la richiesta delle credenziali per Windows PowerShell, in cui si richiede di immettere la password.
Nota: per evitare di immettere manualmente le credenziali nella finestra di dialogo PSCredentials, fare riferimento alla sezione Connessione di PowerShell a un Servizio di controllo mediante uno script.
Il protocollo utilizzato per la connessione al Servizio di controllo. Immettere http o https.
La porta TCP/IP utilizzata per la connessione al Servizio di controllo. Per http il valore predefinito è 8088; per https il valore predefinito è 443.
Esempio: connettersi a un Servizio di controllo
connect-xo 192.168.1.151 qa88-w3k3\administrator https
Risultato
Viene visualizzata una finestra di dialogo della richiesta di credenziali per Windows PowerShell, in cui viene richiesta l'immissione della password. Verrà quindi visualizzato quanto segue:
Connessione in corso... 192.168.1.151 connesso.
Se non si desidera immettere manualmente le credenziali nella finestra di dialogo PSCredentials, crittografare la password ed eseguirla come oggetto.
Per crittografare la password ed eseguirla come oggetto.
Immettere i seguenti comandi, utilizzando la password dove indicato ed eseguendola una volta:
read-host -assecurestring | convertfrom-securestring | out-file C:\ securestring.txt <password>
$pass = cat C:\securestring.txt | convertto-securestring
$mycred = new-object -typename System.Management.Automation.PSCredential -argumentlist <domain\user_name>, $pass
Connect -XO [-Host] <String> $mycred [[-Protocol][<String>]] [[-Port] [<String>]]
Il risultato ottenuto è uguale a quello di una connessione standard:
Connessione in corso...
<IP Address> connesso
È possibile reperire ulteriori informazioni nella documentazione di PowerShell oppure su Internet.
Dopo aver terminato di utilizzare CA ARCserve RHA PowerShell, è necessario disconnettersi dal Servizio di controllo in esecuzione. Il comando Disconnect-XO consente di disconnettere PowerShell dal Servizio di controllo in esecuzione.
Nota: se si chiude la finestra di PowerShell, questo verrà disconnesso dal Servizio di controllo.
Disconnect-XO
Nota: questo comando non dispone di parametri. Disconnette automaticamente il Servizio di controllo in esecuzione.
Esempio: disconnettersi da un Servizio di controllo
Disconnect-XO
Risultato:
192.168.1.151 disconnesso.
Il comando Get-License (Ottieni licenza) consente di visualizzare i dettagli della licenza di CA ARCserve RHA.
get-license
Esempio: visualizzare i dettagli della licenza di CA ARCserve RHA
get-license
Risultato:
Chiave: TVC2LF24FTU7G3WJ2QAFMCLGXA5KLPCCYIXTJTWX2MOZFU5GL7EJ3OYZQND7V3G123456
Società:
La licenza scade il: 11 2009
Manutenzione valida fino al: 11 2009
Number of Assured Recovery nodes:240
Number of CDP Repository nodes:240
Elenco prodotti:
- Application Server, Windows Cluster edition, 30 instances HA
- File server, Windows Enterprise edition, 130 instances HA
- Application Server, Windows Enterprise edition, 130 instances DR
- File server, Windows Enterprise edition, 30 instances DR
- Application Server, Virtual Machine, 100 instances DR
- Application Server, Virtual Machine, 100 instances HA
Il comando Set-License (Imposta licenza) consente di registrare CA ARCserve RHA utilizzando una chiave di licenza. Per poter utilizzare tale comando, è necessario disporre di una chiave di registrazione valida.
set-license
Chiave di licenza valida.
Esempio: effettuare la registrazione di CA ARCserve RHA utilizzando una chiave di licenza
set-license TVC2LF24FTU7G3WJ2QAFMCLGXA5KLPCCYIXTJTWX2MOZFU5GL7EJ3OYZQND7V3G123456
Risultato:
Chiave registrata correttamente
Questo comando legge tutti i record di credenziali nel file XML specificato e li aggiunge al Servizio di controllo connesso utilizzando il comando Add-Credential.
Sintassi
xo-import-credential
Parametri
Specificare il nome del file XML.
Input:
Nessuno. Nessun oggetto reindirizzato a xo-import-credential.
Questo comando converte un file di testo CVS a un file XML protetto.
Sintassi
xo-convertto-securefile
Parametri
Il nome file di origine e la destinazione sono specificati.
L'origine dovrebbe essere un file CSV con il seguente formato:
nome host, |
nome utente, |
password |
host1, |
user1, |
pwd1 |
host2, |
user2, |
pwd2 |
Input:
Nessuno. Nessun oggetto reindirizzato.
Il comando xo-credential consente di convertire una stringa di nome utente e password in un oggetto con credenziali protette, per l'utilizzo all'interno di altri comandi che assumono gli oggetti PSCredential come argomenti del comando.
Sintassi
xo-credential <nomeutente> <password>
Esempio
xo-credential johnsmith mypword2
Questa sezione descrive i comandi PowerShell per CA ARCserve RHAche consentono di controllare i processi Replication e High Availability.
Il comando Diff-Scenario (Scenario differenziale) consente di generare un Rapporto delle differenze per uno scenario determinato.
Importante: Si sconsiglia di avviare un Rapporto delle differenze durante l'aggiornamento dei dati sul server master, in quanto tutti gli aggiornamenti non ancora applicati al server di replica verranno riportati come differenze.
Diff-Scenario [-Nome] <Stringa> [-Modalità] <Stringa> [-Ignora] <Boolean>
Il nome dello scenario per il quale si desidera generare il rapporto. È possibile immettere diversi nomi di scenario mediante il comando Get-Scenario.
La modalità di sincronizzazione. Immettere uno dei seguenti valori:
B=Binario
F=File
Ignora i file con lo stesso nome e dimensione durante il confronto dei dati. Immettere uno dei seguenti valori:
1=Sì
0= No
Nota: una volta generato, è possibile visualizzare il Rapporto delle differenze nella pagina con informazioni introduttive, aprendo il Report Center e selezionando il rapporto desiderato.
Esempio: generare un rapporto delle differenze
diff-scenario "File Server 1" F 1
Risultato:
Rapporto delle differenze in esecuzione per lo scenario File Server 1... Completato
Il comando Export-Scenario consente di esportare gli scenari in altri percorsi allo scopo di riutilizzarli. Lo scenario viene esportato come file XMC ed è possibile specificarne la posizione.
Export-Scenario [-Nome] <String> [[-File] [<String>]]
Il nome dello scenario.
Il percorso completo del file esportato. Se non è stato specificato un percorso, il file verrà esportato nella directory corrente e denominato con il nome dello scenario con estensione .xmc.
Esempio: esportare uno scenario in un percorso specificato
export-scenario "File Server 1" C:\Scenari
Risultato:
Scenario File Server 1 esportato correttamente su C:\Scenari
Il comando Expose-Snapshot consente di esporre una snapshot. È possibile esporre una snapshot come cartella locale di sola lettura montandola su una cartella non utilizzata oppure esporla come volume locale di sola lettura montandola su una lettera di unità non utilizzata.
Note:
Expose-Snapshot [-Nome] <String> [-Indice] <Int32> [-Percorso] <String> [-Porta] <String>
Il nome dell'host di cui si desidera esporre la snapshot.
Il numero di indice della snapshot, come restituito dal comando Get-Snapshot.
Il percorso in cui si desidera esporre la snapshot. Il percorso può essere rappresentato dalla lettera corrispondente a un'unità oppure da un percorso cartella completo.
Il protocollo utilizzato per la connessione al Servizio di controllo. Il numero predefinito della porta è 25000.
Esempio: esposizione di una snapshot come volume locale di sola lettura
Expose-Snapshot 192.168.1.153 0 E: 25000
Risultato:
Snapshot {97127d0b-f1c9-4db5-943d-96c39b712fe6} mounted as E:
Il comando Importa scenario consente di importare uno scenario, sotto forma di file XMC, da un percorso specificato. Utilizzare questa opzione se si desidera spostare gli scenari da un Servizio di controllo a un altro, oppure se per utilizzare scenari precedenti conservati nel sistema.
Import-Scenario [-File] <String>
Il percorso completo del file di scenario importato.
Note:
Esempio: importare uno scenario da un percorso specificato nella Gestione
import-scenario c:\scenari
Risultato:
Scenario File Server 2 imported successfully from c:\scenarios
Il comando Mount-Snapshot consente di montare una snapshot esposta. È possibile montare la snapshot come cartella locale di sola lettura montandola su una cartella non utilizzata oppure montarla come volume locale di sola lettura su una lettera di unità non utilizzata.
Mount-Snapshot [-Nome] <String> [[-Indice] [<Int32>]] [[-Percorso] [<String>]] [[-Porta] [<String>]]
Il nome dell'host di cui si desidera montare la snapshot.
Il numero di indice della snapshot, come restituito dal comando Get-Snapshot.
Il percorso in cui si desidera esporre la snapshot. Il percorso può essere rappresentato dalla lettera corrispondente a un'unità oppure da un percorso cartella completo.
Il protocollo utilizzato per la connessione al Servizio di controllo. Il numero predefinito della porta è 25000.
Esempio:montaggio di una snapshot come volume locale di sola lettura
mount-snapshot 192.168.1.153 0 F:
Risultato:
Snapshot {745d6ce9-d880-40bf-a0cb-d4f0114bb0f8} mounted as F:
Il comando Prepare-Reboot (Prepara Riavvio) consente di eseguire le procedure di manutenzione, come il riavvio di un host oppure lo spostamento di gruppi tra nodi cluster Microsoft, senza dover eseguire la risincronizzazione al termine dei processi.
Gli host che è possibile preparare per la manutenzione devono partecipare agli scenari in esecuzione. La preparazione viene eseguita su un solo host per volta, ma tale host può partecipare a più scenari. In questi scenari, l'host può fungere sia da server master che da server di replica. Se un host partecipa a uno scenario non in esecuzione, i preparativi per tale scenario non verranno eseguiti.
Dopo aver ricevuto il messaggio che informa che la preparazione dell'host per il riavvio è in corso, sarà possibile riavviare l'host oppure invertire i gruppi tra i nodi cluster. Dopo aver completato le procedure di manutenzione, il processo di replica riprenderà automaticamente, senza eseguire la risincronizzazione.
Nota: se dopo aver preparato l'host per la manutenzione si è deciso di non riavviarlo e di mantenere in esecuzione i relativi scenari, sarà necessario interrompere gli scenari ed eseguirli nuovamente.
Prepare-Reboot [-Nome] <String>
Il nome host.
Esempio: preparazione di un host di replica per il riavvio
Prepare-Reboot QA95-W2K3-EX2
Risultato:
Host QA95-W2K3-EX2 Preparing for reboot
Il comando Recover-Scenario consente di ripristinare i dati persi sul server master trasferendoli da qualsiasi host di replica che partecipa a uno scenario. Per farlo. attivare un processo di sincronizzazione in direzione inversa: da un server di replica al server master. Quando si attiva il comando Recover-Scenario è necessario definire da quale host di replica si desidera ripristinare i dati e se si desidera eliminare i dati esistenti sul server master ma non sul server di replica durante il processo di ripristino.
Importante: Per avviare il ripristino, è necessario interrompere la replica.
Per verificare che il processo sia stato completato, utilizzare il comando per ottenere gli eventi. Quando viene visualizzato il messaggio che informa che il processo è terminato è possibile riavviare il processo di replica dal server master al server di replica utilizzando il comando Esegui Scenario.
Recover-Scenario [-Nome] <String> [-Host] <String> [-Mode] <String> [-Ignore] <Boolean> [-RemoveMasterFiles] <Boolean> [-RecoveryMode] <String> [-RebootAfterRecovery] <Boolean>
Il nome dello scenario.
L'host del server di replica da cui si desidera ripristinare i dati.
La modalità di sincronizzazione. Immettere uno dei seguenti valori:
B=Binario
F=File
Ignora i file con lo stesso nome e dimensione durante il confronto dei dati. Immettere uno dei seguenti valori:
1=Sì
0= No
Consente di scegliere se eliminare i file esistenti solo sul server master durante il processo di ripristino. Immettere uno dei seguenti valori:
1 = Sì, eliminare i file esistenti solo sul server master
0 = No, conservare i file esistenti solo sul server master
I tipi di dati da recuperare. Immettere uno dei seguenti valori:
A = dati applicazione
S = dati sullo stato del sistema (solo se l'opzione Protezione stato del sistema è attiva)
B = entrambi i tipi di dati
Il valore predefinito è A.
Consente di specificare se si desidera riavviare l'host master al termine del processo di ripristino. Immettere uno dei seguenti valori:
1 = Sì, riavvia il server master
2 = No, non riavviare il server master
Esempio: ripristino dei dati persi
Recover-Scenario "File Server 1" 192.168.1.153 F 1 0 A 2
Risultato:
Recover application data process started
Il comando Resume-IsAliveCheck consente di riprendere manualmente il controllo IsAlive per un determinato scenario HA in esecuzione.
Resume-IsAliveCheck [-ScenarioName] <Stringa>
Il nome dello scenario di destinazione.
Esempio: riattivazione del controllo IsAlive di SQLscenario
Resume-IsAliveCheck SQLscenario
Risultato:
Riattiva il controllo periodico is-alive di SQLscenario.
Copyright © 2012 CA. Tutti i diritti riservati. | Contatta CA Technologies |